Treni e bus, è un caos: corse cancellate

Sulla tratta ferroviaria Carpi-Modena soppresse una trentina di corse. Seta: "Pochi autisti senza pass, ma non escludiamo disagi"

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Treni soppressi e autobus a rischio. Le aziende dei trasporti sono costrette a dover rivedere il servizio offerto per il primo giorno di entrata in vigore dell’obbligo di Green pass sul luogo di lavoro. Trenitalia è stata costretta a rivedere le proprie corse, con 47 cancellazioni in regione di cui una trentina sulla linea Carpi-Modena e sulla Modena-Sassuolo mentre 11 treni soppressi sono stati cancellati a Bologna (da e verso Parma, da e verso Marzabotto, da e verso San Benedetto Val di Sambro, da Poggio Rusco e da e verso Bazzano). Disagi per cui Trenitalia sarà al lavoro fino all’ultimo momento utile per ovviare con autobus sostitutivi, mentre si sta ancora effettuando la conta del personale dipendente che da oggi e fino a quando non sarà provvisto di Green pass non potrà riprendere il servizio.

Sul fronte autobus Seta assicura che "solo poche decine di autisti (sui circa 800 totali in forza all’azienda nei tre bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza) hanno comunicato di non possedere il Green pass entro i termini di preavviso.

"Abbiamo già predisposto il piano di sostituzione per coprire tutti i turni di lavoro e ridurre così al minimo possibile i disagi per l’utenza – dice Seta – La situazione attuale, dunque, non prefigura scenari di diffusa emergenza: tuttavia non è possibile al momento escludere interruzioni del servizio o altri disagi circoscritti a livello locale, indipendenti dalla volontà e dall’organizzazione aziendale perché dovuti ad ulteriori assenze non ancora comunicate o che si dovessero verificare all’ultimo momento, con conseguente impossibilità di effettuare tutte le corse programmate".

Seta fornirà aggiornamenti puntuali e tempestivi all’utenza tramite i propri canali di comunicazione ( www.setaweb.it; app e telefono 840 000 216; numero WhatsApp 334 2194058).

L’azienda "si scusa con l’utenza per i possibili disagi e ringrazia il proprio personale che, in misura largamente maggioritaria, sta contribuendo responsabilmente per garantire alle comunità servite il diritto alla mobilità".

"Ci siamo attivati – prosegue l’azienda trasporti – per pianificare con efficacia la programmazione dei turni di lavoro, ponendosi come obiettivo prioritario di garantire la regolare effettuazione del servizio di trasporto pubblico nel rispetto delle norme vigenti, mantenendo sempre una costante interlocuzione con Prefetture ed Agenzie per la Mobilità. Per far fronte a possibili disagi derivanti dall’assenza del personale sono state pianificate tutte le misure possibili, tra cui ad esempio la sospensione temporanea delle ferie e la ricognizione del personale munito di Green Pass ed abilitato alla guida che al momento è adibito ad altre funzioni".

Sul fronte dei controlli del Green pass "l’azienda ha adottato tutte le misure previste e definito le modalità operative per l’organizzazione dei controlli, che saranno effettuati prioritariamente all’entrata in servizio" e sottolinea che "nessuna azienda di trasporto pubblico ha scelto di pagare i tamponi ai propri lavoratori e nemmeno Seta è intenzionata a farlo, ma per agevolare i propri dipendenti ha siglato accordi con laboratori privati per consentire ai lavoratori di effettuare tamponi antigenici rapidi, con priorità nell’accesso e ad un prezzo convenzionato".