
Mirandola, i consiglieri Pd contro l’impasse dell’impianto sportivo a Quarantoli "Dal 2021 società costretta ad allenarsi altrove, il Comune trascura la frazione".
Quarantoli è ancora in attesa della sistemazione del suo impianto sportivo di calcio. Un anno fa la rivolta dell’intero consiglio direttivo della Polisportiva Quarantolese Asd per lo stato di abbandono in cui versa la struttura della più popolosa frazione del Comune di Mirandola. Ciò che è più grave è che dal 2021 la società è costretta a fare ricorso al campo della lontana frazione di San Martino Spino. Neanche quel gesto clamoroso dei dirigenti della Quarantolese e quella denuncia ha però smosso la situazione. "Quarantoli, la vergogna di un cantiere infinito. Ad oltre 3 anni dall’inizio lavori per la tribuna a servizio del locale campo sportivo – segnala ora il Pd che ha preso a cuore la vicenda – tutto è ancora in alto mare in un desolante quadro di abbandono che per tempo ed incuria non ha precedenti a Mirandola". La realizzazione del manufatto, avviata e riavviata a più riprese dal 2023, non vede ancora ad oggi un punto di conclusione "per un’opera – sferza il Pd – diventata un pozzo senza fine di errori e di risorse". Su questa vicenda l’intero gruppo consiliare Pd, dalla capogruppo Anna Greco, a Laura Bernaroli, a Carlo Bassoli ed Alessandro Guarda vuole vederci chiaro sui suoi risvolti economici, di progettazione e di direzione dei lavori, e chiede se ne riferisca in Consiglio Comunale. A questo mira l’interpellanza presentata in questi giorni al sindaco Letizia Budri e alla giunta. Il cantiere, che stando agli atti doveva essere portato a termine entro il luglio 2023, "versa in totale stato di abbandono". La ditta di Agrigento che aveva in carico le opere se ne è andata prima della Pasqua 2024 e non è più tornata. "Alcuni lavori come lo spianamento del campo di allenamento – affermano i dirigenti sportivi della Quarantolese – erano iniziati ma sono stati eseguiti male, mentre per quanto riguarda la tribuna è allo stato in cui era prima della aggiudicazione". Il permanere di questa situazione continua a determinare l’impossibilità di riprendere la normale attività sportiva a Quarantoli, la cui squadra di calcio è costretta da anni ad ’emigrare’, con oneri e spese significative e, soprattutto, nella impossibilità di continuare a svolgere regolarmente le proprie attività, sia di promozione sportiva per i ragazzi che amatoriali. "Il sapore di una presa in giro ai quarantolesi – è l’amaro commento dei consiglieri Pd – è molto forte, ed è inaccettabile. La frazione più popolosa di Mirandola, straordinaria realtà di volontariato, non può più reggere a tanta irresponsabile gestione di un cantiere-servizio la cui incuria racchiude un’infinita mancanza di considerazione da parte del Comune nei confronti di Quarantoli e dei quarantolesi".
Alberto Greco