"Tribunale all’ex Manifattura, andiamo avanti"

Muzzarelli ha incontrato i parlamentari per parlare delle priorità del territorio: "Ho già scritto una lettera al ministro della Giustizia Nordio"

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di Paolo Tomassone

Siete a Roma per rappresentare il nostro territorio. Questo, in sintesi, l’impegno che il sindaco di Modena si aspetta dai parlamentari eletti il 25 settembre. L’avvio di un governo di destra creerà problemi per una città storicamente amministrata dalla sinistra? Gian Carlo Muzzarelli non ci vuole neanche pensare: "al netto delle differenze di ruolo e collocazione politica lavoriamo per il bene di Modena – è l’appello – famiglie e imprese si aspettano dalla politica un contributo costruttivo per il bene della comunità". Non sta a fare troppe distinzioni quindi il sindaco. E dall’incontro di ieri pomeriggio in municipio i parlamentari sono usciti con dossier voluminosi e impegni che Muzzarelli ha consegnato loro a sostegno della crescita di Modena. Uno dei temi più ‘caldi’ affrontato ieri è quello che riguarda i conti economici dell’amministrazione comunale e di tutti gli enti locali, alle prese con i rincari delle bollette da inserire nei bilanci di fine anno. Il Fondo funzioni fondamentali è stato decisivo per l’emergenza Covid ma oggi servono segnali chiari in Legge di bilancio su due aspetti: il destino delle addizionali Imu e Irpef (fondamentale saperlo per stilare il bilancio comunale) e una modifica dei criteri del Fondo crediti di dubbia esigibilità, oggi previsti al 100%: "Per Modena significa tenere immobilizzati 17 milioni di euro, perché non premiare gli enti virtuosi tornando a percentuali più basse come 90 o 85%?" chiede il sindaco. Non poche preoccupazioni rispetto ai fondi del Pnrr, sui quali in campagna elettorale le varie parti politiche si sono scontrate, in particolare sull’opportunità o meno di chiedere una revisione all’Europa. Per questo il sindaco ha elencato tre esigenze: capire se e quali modifiche ci saranno, aiuto per le risorse mancanti a causa dell’aumento dei costi energetici e delle materie prime, più tempo per lo strumento Fondo opere indifferibili. Tra i progetti del Pnrr ci sono anche quelli del Pinqua (Piano nazionale della qualità dell’abitare), ma su casa e povertà abitativa serve un impegno ulteriore a livello nazionale per favorire la compartecipazione di enti locali e privati. Su sicurezza e legalità Muzzarelli ha ricordato di aver già scritto al ministro dell’Interno Piantedosi per chiedere l’elevamento di fascia della questura, l’adeguamento degli organici e delle dotazioni tecnologiche di tutte le forze dell’ordine e dei Vigili del fuoco. Un’attenzione specifica ai minori stranieri non accompagnati. Sulla scrivania del nuovo ministro della Giustizia Nordio è già arrivata una nota in merito al progetto per realizzare la cittadella giudiziaria all’ex Manifattura. Un’altra lettera è stata indirizzata al ministro delle Infrastrutture per ribadire la posizione sulla bretella Campogalliano – Sassuolo: il progetto va ripensato e modificato "perché i caselli e il tracciato interferiscono negativamente con lo scalo merci di Marzaglia e non consentono uno sviluppo forte e sostenibile del tema logistica treno-gomma". Un appunto a Salvini anche sull’Hydrogen Valley, su Autobrennero, sui rapporti con Anas "non sempre lineari, anche rispetto alla tangenziale" e con Ferrovie dello Stato. Tra le richieste rivolte al ministro dell’Istruzione Valditara quello di accompagnare la crescita di Unimore e delle ‘città universitaria’. Il sindaco ha affrontato anche i temi ambientali, con un richiamo alle infrastrutture per la sicurezza idraulica: "Serve più interesse a livello nazionale per il territorio". Muzzarelli ha poi annunciato una lettera al ministro della Cultura Sangiuliano per chiedere tra l’altro di continuare il percorso del progetto Terre Ducato Estense, con la connessione tra Galleria nazionale e Ago, e di sostenere l’attività dei teatri. Gli altri temi sollevati dal sindaco hanno riguardato il sostegno al sistema fieristico e agli ippodromi.