Troppi ’a spasso’ senza motivo Senegalese multato già 5 volte

Numerosi posti di blocco e decine di trasgressori C’è chi si è scusato dicendo che stava raccogliendo fiori

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Perché siamo a Modena? Il supermercato a Sant’Agata (nel bolognese) è chiuso. E ancora: sto portando la spesa ai miei genitori. Ma in realtà a quel civico non rispondeva nessuno. E, in questo caso l’uomo, un senegalese, era alla sua quinta sanzione per essere andato in giro senza un valido motivo. C’è anche chi ai carabinieri ha risposto: "Sono uscito per raccogliere fiori".

Nella giornata di sabato 25 aprile sono state tante, troppe, le persone che hanno deciso, vista la giornata di festa unita probabilmente al sole di farsi un giro nelle città e nelle campagne. Probabilmente anche il calo graduale dei contagi ha contribuito a diffondere la falsa credenza che l’emergenza si sia ‘dissolta’ nel nulla, ma non è così. Sui social network sabato non mancavano neppure le foto di chi, appunto, segnalava assembramenti un po’ ovunque.

Proprio per sorvegliare sui corretti comportamenti dei cittadini sono stati predisposti diversi posti di blocco da parte di tutte le forze dell’ordine.

Tra questi anche quello che ha visti impegnati polizia municipale, polizia di Stato ed esercito sulla Nonantolana. Sette le persone sanzionate, tra cui il senegalese che ha collezionato, appunto, il suo quinto verbale.

Dodici i posti di blocco organizzati dai carabinieri tra Modena, Carpi, Pavullo. Tra Modena città, Bomporto e Spilamberto sono state sanzionate ventidue persone; 18 nel carpigiano. Sempre nel carpigiano, venerdì, erano la metà. Diversi i cittadini sorpresi in particolare a passeggiare nei parchi o nelle aree verdi.

Parecchie anche le sanzioni scattate anche tra Maranello, Formigine, Savignano, Sassuolo, Vignola, a Fiorano: le infrazioni hanno riguardato principalmente persone a bordo di autovetture o in giro con la bicicletta. Per quanto riguarda poi l’Appennino, sette le persone finite nei guai tra Pavullo, Pievepelago e Montese. Anche in questo caso i trasgressori erano nella maggior parte dei casi ‘a spasso’ in auto. A Pievepelago c’è stato anche chi, al momento del controllo, si è giustificato affermando con tranquillità di essere uscito per andare a raccogliere i fiori. Motivo certo non valido per uscire di casa.

v.r.