"Troppi cantieri paralizzano il traffico"

Polemiche cittadine per il traffico a Carpi a causa di numerosi cantieri stradali. Critiche alla mancanza di programmazione da parte degli amministratori. Speranza di interventi tempestivi.

"Troppi  cantieri paralizzano il traffico"

Polemiche cittadine per il traffico a Carpi a causa di numerosi cantieri stradali. Critiche alla mancanza di programmazione da parte degli amministratori. Speranza di interventi tempestivi.

Si moltiplicano le polemiche dei cittadini per il traffico che sta caratterizzando negli ultimi giorni, dopo la chiusura di un tratto della tangenziale Losi, gli assi viari a ridosso della zona industriale, da via Nuova Ponente a via dell’Industria, da via Guastalla fino al quartiere dell’Osteriola, a causa della presenza di numerosi cantieri stradali.

"A Carpi per anni non si sono fatti lavori stradali – tuona Federica Boccaletti, consigliere di Fratelli d’Italia – poi improvvisamente ora spuntano numerosi cantieri in contemporanea in diverse zone della città, anche su arterie importanti e centrali, che stanno letteralmente paralizzando la città in ogni direzione. Ciò denota la mancanza di un’adeguata programmazione, che eviti di bloccare intere zone, con file chilometriche e inevitabili, pesanti disagi ai cittadini".

"I lavori vanno fatti – prosegue – anzi su molti siamo anche in notevole ritardo, ma occorre pianificarli.

La speranza è che i nostri amministratori si rendano conto della situazione e intervengano quanto prima".

"Questo periodo, come noto, rimane il più adatto per i lavori stradali, anche se la recentissima ordinanza che sospende di fatto i cantieri in esterna nelle ore più calde della giornata ha alterato parzialmente la programmazione – interviene Alessandro Di Loreto, assessore all’Urbanistica –. Stiamo monitorando alcuni impianti semaforici (a partire da quello su via Losi/ via Guastalla) per alleggerire i disagi dovuti alle deviazioni di traffico correlate.

Infine, ricordo che da lunedì prossimo i volumi di traffico urbano sono attesi in ulteriore calo per effetto della chiusura estiva di alcune fabbriche".