Un filo blu nel cracker, che per poco non veniva ingerito dalla ragazza che stava mangiando lo snack. E’ la brutta sorpresa vissuta dalla modenese Chiara Piccinini che si è ritrovata in bocca il filo mentre appunto mangiava la sua porzione di pane azzimo, di una nota marca, comprato in un supermercato modenese.
"Stavo masticando – racconta – quando mi sono trovata tra i denti questo filo. Poi mi sono accorta che era dentro il cracker. Credo si tratti del filo usato per creare i piccoli fori che compaiono sul pane e che, dopo la cottura, deve essere sfilato. Ma in questo caso era rimasto. Per fortuna è capitato a me e non a mio figlio di 5 anni, visto che questo prodotto lo davo spesso anche a lui. Ora non lo comprerò più".
Chiara Piccinini ha segnalato l’accaduto all’azienda produttrice specificando anche il numero di lotto e la data di scadenza: "Mi sarei aspettata delle scuse ufficiali e delle rassicurazioni, che mi invitassero in fabbrica a vedere come lavorano, ad esempio. Invece mi hanno mandato un buono da 15 euro da spendere on line sul loro sito. Io ho fatto la segnalazione per una questione etica – spiega – non certo per avere un buono che nemmeno utilizzerò. E’ stata un’esperienza spiacevole, un filo così lungo in bocca a un bimbo può essere molto pericoloso. Non me l’aspettavo, soprattutto da questo marchio. Scelgo con cura le cose che mangio, ma stavolta non è bastato", aggiunge la donna. Il filo era infatti lungo circa 5 o 6 centimetri ed invisibile, malgrado il cracker fosse molto sottile. "Nessuno poteva accorgersene prima di mettere in bocca il pezzo di pane", conclude. Ieri la donna ha pubblicato la foto del pezzo di pane con il filo pendente sulla sua pagina Instagram: "Non me lo aspettavo, ma il post ha avuto vari commenti. Ci sono persone che nei cibi hanno trovato anche di peggio...".
r.m.