La truffa dei finiti sanitari: derubano anziani a Carpi. In manette

Un uomo di 35 anni e una donna di 62 sono stati arrestati dai carabinieri. Per loro l'accusa è quella di furto pluriaggravato continuato e in concorso

Da sinistra il capitano Alessandro Iacovelli e il luogotenente Vincenzo Gualtieri

Da sinistra il capitano Alessandro Iacovelli e il luogotenente Vincenzo Gualtieri

Carpi (Modena), 12 gennaio 2021 - Si fingevano operatori sanitari per derubare gli anziani più fragili. A mettere fine alla loro attività delittuosa sono stati i carabinieri della Compagnia di Carpi, coordinati dal capitano Alessandro Iacovelli, che hanno arrestato due persone un uomo di 35 anni, originario di Correggio, ed una donna di 62 anni, originaria di Gonzaga, entrambi nomadi pluripregiudicati, con l’accusa di furto pluriaggravato continuato e in concorso.

I due, il 15 ottobre e il 3 novembre 2020, fingendosi operatori sanitari dell’ospedale di Carpi con funzioni di controllo igienico dei locali, sono riusciti fraudolentemente ad ottenere l’accesso nell’abitazione di due anziane signore di Soliera con la scusa di sanificare le stanze e, dopo averle distratte, si sono impossessati dell’oro e dei soldi che le donne custodivano in casa.

Nel primo caso, la nomade 62enne ha suonato al citofono, qualificandosi come operatrice del Ramazzini e chiedendo alla donna di entrare in casa per fare la sanificazione all’interno dell’abitazione. La vittima ha acconsentito accompagnandoli nelle stanze della propria. Raggiunta dal complice, mentre la donna distraeva la vittima, questo si è impossessato dei valori, strappando anche una collana d’oro dal collo dell’anziana.

Nel secondo caso gli autori si sono erano qualificati infermieri incaricati di aiutare l’anziana nella deambulazione; in quest’ultimo caso, l’anziana signora, insospettitasi poiché d’un tratto non aveva più visto uno dei due, ha deciso di chiamare i carabinieri, ma i due si erano già dati alla fuga. Da lì sono state avviate le indagini che in poco tempo hanno permesso di identificare e raccogliere elementi sul conto dei due indagati, per i quali la Procura della Repubblica ha ottenuto l’emissione delle due misure cautelari che stamattina, alle prime luci dell’alba, sono state eseguite dai carabinieri. I due attualmente si trovano agli arresti domiciliari.