Tumore al seno, esperti sul palco per parlare di prevenzione e cure

Il 23 ottobre via Farini sarà illuminata di rosa e verrà allestito un palco in piazza Roma

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Il tumore al seno è quello più diffuso nella popolazione generale e al tempo stesso uno dei tumori più curabili se diagnosticato precocemente. La prevenzione, per arrivare ad una diagnosi precoce rappresenta l’arma vincente. Proprio per questo il mese di ottobre è dedicato alla prevenzione dei tumori femminili, in particolare quello al seno e l’Associazione Angela Serra (assieme alle associazioni Il Cesto di Ciliegie, Lilt, Ant, Io sto con Voi, Per Vincere Domani, Modena Hospice, Europa Donna e Abracadabra, in collaborazione con Modenamoremio che promuove l’iniziativa) ieri ha annunciato un grande evento, previsto per il 23 ottobre a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. L’evento prevede momenti ludico-ricreativi e un momento scientifico- divulgativo ed è stato presentato in comune alla presenza, tra gli altri di Giovanni Tazzioli, direttore della struttura complessa di chirurgia oncologica senologica del Policlinico, Angela Toss, medico chirurgo e specialista in oncologia medica del Policlinico e Massimo Dominici, ordinario di oncologia medica e direttore della struttura complessa di oncologia. Il prossimo 23 ottobre, percorrendo una via Farini spettacolarmente illuminata dalle storiche luminarie di Scorrano, vestite di rosa per l’occasione, si raggiungerà il palco di piazza Roma, dal quale a partire dalle 19 radiologi, chirurghi, oncologi, radioterapisti, dietisti e psicologi discuteranno in un vero e proprio salotto conviviale e informale delle principali strategie di prevenzione e delle migliori pratiche da attuare. Le domande ai professionisti saranno raccolte nei grioni precedenti l’evento dalle segreterie delle associazioni coinvolte. L’introduzione dello screening mammografico e il miglioramento dei trattamenti disponibili hanno, negli ultimi anni, incrementato la sopravvivenza delle donne con diagnosi di tumore al seno. Nel 2019 circa 87mila donne sono state invitate ad aderire allo screening mammografico e più del 70% di queste ha aderito. Di queste, 535 hanno poi avuto una diagnosi di tumore mammario.