Tumore curato con l'omeopatia, condannata una dottoressa di Modena

Tre anni per la morte di una paziente

Tumore curato con l'omeopatia, condannata una dottoressa (foto di repertorio Crocchioni)

Tumore curato con l'omeopatia, condannata una dottoressa (foto di repertorio Crocchioni)

Modena, 2 aprile 2019 – Tre anni di carcere e tre di interdizione dalla professione. Questa la condanna inflitta a Maria Gloria Alcover Lillo, medico spagnolo di 65 anni iscritto all'Ordine di Modena. La dottoressa, imputata a Torino con l'accusa di omicidio colposo, doveva rispondere della morte per tumore di una paziente cui vennero prescritte cure basate sull’omeopatia di ispirazione hameriana.

Un caso per il quale era già stata condannata in appello Germana Durando, la dottoressa che aveva in cura la donna, a tre anni e dieci mesi. L'ipotesi emersa dalle indagini era che la dottoressa Alcover fosse “la mentore della Durando, che ne seguiva gli insegnamenti in quanto seguace della terapia unicista”. I giudici hanno assegnato una provvisionale di 120mila euro al fratello della vittima e di 150mila alla figlia, entrambi parte civile con l'avvocato Marino Careglio. Il pm Rossella Salvati aveva chiesto quattro anni di reclusione.

Invece che farsi asportare chirurgicamente un neo, la paziente si sottopose a una terapia omeopatica basata su alcune erbe. Il neo, nel corso del tempo, si trasformò in un tumore.