"Turismo di prossimità, rilanciamo Zocca"

I consiglieri di opposizione: "Non facciamoci cogliere impreparati, necessario un piano per mettere in evidenza i pregi del paese"

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Zocca negli anni scorsi piena di turisti e, sopra, Aldo Preci, capogruppo di ’Insieme per Zocca’

Avanti tutta contro gli effetti di Covid 19 sul turismo. Zocca si sta preparando per affrontare l’estate turistica ormai alle porte, che sarà molto diversa a quelle degli anni che ci siamo lasciati alle spalle. Nel corso della seduta del Consiglio comunale che si è svolto mercoledì sera, il gruppo di opposizione ‘Insieme per Zocca’ ha presentato un ordine del giorno, approvato all’unanimità, sul rilancio del turismo in tempo di Coronavirus, per concretizzare il quale è stata sollecitata la partecipazione di maggioranza e opposizione e delle associazioni di volontariato. Anche in vista di una ipotetica apertura delle seconde case, regolamentata, come richiesto nei giorni scorsi dai 22 sindaci del nostro Appennino, Zocca non vuole farsi cogliere impreparata. "Vista la costrizione alle vacanze di prossimità – dice Aldo Preci, capogruppo di ‘Insieme per Zocca’ –, abbiamo sostenuto che bisogna trovarsi preparati con proposte nuove, di carattere ambientale, territoriale e sull’uso del suolo pubblico come le piazze di Zocca, Montombraro e degli altri paesi. Sarà possibile finanziare questo programma per l’estate, importante, attingendo all’avanzo di amministrazione disponibile, come è risultato dall’approvazione del rendiconto". I consiglieri di ‘Insieme per Zocca’, Carla Draghetti, Michela Bortolini e Aldo Preci, nell’ordine del giorno hanno ricordato che il settore turistico ha presentato profonde modificazioni negli anni, compresa, per Zocca, una forte crisi delle presenze, con una flessione costante, ultradecennale. "Restano comunque belli e interessanti – spiegano i consiglieri – i luoghi, piacevoli i paesaggi, gli spazi all’aperto fruibili, la ricca testimonianza storica e culturale, la grande qualità di cibi tipici e prodotti inimitabili. Tutte cose belle che dovremmo utilizzare maggiormente nelle proposte delle opportunità offerte da parte del nostro territorio".

Per i tre consiglieri di Insieme per Zocca, vista la situazione sanitaria e sociale che stiamo vivendo, che indurrà anche al ripensamento delle destinazioni turistiche, alla scelta probabile di un territorio non lontano, con tutti i servizi presenti, costi contenuti e bellezze e prodotti rari, "è possibile che molte persone possano riconsiderare il nostro territorio". Propongono di aprire un dibattito "urgente sulle reali possibilità di rilancio e sviluppo del settore turistico, che si lega da sempre a territorio, agricoltura, artigianato e commercio". Ieri pomeriggio, il Gruppo Insieme per Zocca, ha inviato una lettera ai consiglieri comunali, alle consulte frazionali e alle associazioni di volontariato proponendo un incontro urgente per mettersi al lavoro per rilanciare il turismo zocchese. "Difendere i nostri cittadini, l’economia locale, la presenza abitativa e occupazionale, passa oggi per la capacità di agire immediatamente con determinazione e precisione" dicono. Walter Bellisi