Turismo e accoglienza Lezioni di inglese dedicate ai commercianti

Gli imprenditori: "E’ fondamentale per comunicare con i visitatori". L’assessore Andrea Bosi: "Abbiamo puntato molto sulle nostre eccellenze".

Turismo e accoglienza  Lezioni di inglese   dedicate ai commercianti

Turismo e accoglienza Lezioni di inglese dedicate ai commercianti

Che il turismo a Modena negli ultimi anni abbia fatto passi da gigante, al netto del periodo Covid, è indubbio, lo dicono i numeri. Pur con qualche incidente di percorso ora risolto, come la mancanza di pagamento pos alla Ghirlandina, i turisti in città crescono a vista d’occhio. Ma c’è una esigenza da soddisfare, pensando alle altissime percentuali di stranieri che attirano il sito Unesco, il Mef, le tante trattorie del centro: ancora troppo pochi gli esercenti di negozi e ristoranti che zoppicano con l’inglese. E dare informazioni veloci in lingua è un aspetto fondamentale dell’accoglienza che a Modena si qualifica sempre di più. Per ovviare a questo problema scende in campo il network di scuole di inglese ’My English School’ che ad aprile farà un mese di corsi di inglese per gli operatori di hotel e ristoranti, grazie a una iniziativa patrocinata da Comune, Provincia, Confesercenti e Regione.

"Modena sta crescendo molto dal punto di vista turistico – spiegano Laura Serafini di My English School e l’esperta di comunicazione Maja Argenziano – soprattutto come meta per gli stranieri e per il business internazionale. Questo progetto darà l’opportunità e gli strumenti linguistici per far sì che gli addetti di settore ‘coccolino’ quanti arrivano sotto la Ghirlandina. Faremo i nostri corsi in via Cattaneo 56 il pomeriggio per 25 persone per volta e alla fine ci sarà un attestato". Con loro, ieri mattina in piazza Roma a presentare l’iniziativa c’erano politici e operatori. "Nel corso degli anni – spiega l’assessore al centro storico Andrea Bosi – abbiamo puntato molto sulla riqualificazione del centro anche in senso turistico e mi pare che la sfida visti i numeri sia vinta, grazie al fatto che Modena ha decine di eccellenze da mostrare". Secondo la consigliera regionale Pd Francesca Maletti "la crescita di Modena con Belcanto, cibo, motori c’è e ora il turista vuole più servizi e meno burocrazia", mentre per il presidente di Confesercenti Mauro Rossi "la gente va accolta nella giusta maniera e l’inglese è indispensabile, non per fare grandi discorsi, ma per illustrare le situazioni mettendo a proprio agio il turista. La storia imprenditoriale della mia famiglia e mia dimostrano che investiamo nel centro tanto che io lo vorrei sempre più pedonalizzato".

Tra gli imprenditori presenti anche lo chef Luca Marchini de l’Erba del Re: "Qui c’è un turismo selezionato, non mordi e fuggi e Modena è un fiore all’occhiello a livello regionale". Secondo Sabrina Gasparini, operatrice culturale "ora ho ristrutturato una vecchia casa di famiglia trasformata in B&B a Modena sud e vedo che gli stranieri amano situazioni tranquille, con la piscina e vicino ad autostrada e parco natura".

Stefano Luppi