Turismo, impennata post-Covid: in montagna + 26% di presenze

Sono i dati 2022 ufficializzati dalla Regione: "Ora fondi per alberghi più green".

Turismo, impennata post-Covid:  in montagna + 26% di presenze

Turismo, impennata post-Covid: in montagna + 26% di presenze

Il turismo in Emilia-Romagna "torna a godere di ottima forma", in particolare l’Appennino. Superata la ‘crisi Covid’, e nonostante la terribile guerra in Ucraina, il 2022 – fa sapere la Regione – si è chiuso con un netto recupero di presenze e arrivi che in alcuni casi ha superato perfino i numeri del 2019, l’anno d’oro del turismo ‘made in ER’.

Si sono. infatti. registrate oltre 60 milioni di presenze da gennaio a dicembre 2022 – con un balzo sul 2021 del +21,3% – e quasi 14 milioni di arrivi, +31,8% sempre rispetto all’anno precedente. In cima si conferma la Riviera, che totalizza più di 42 milioni di presenze, seguita dalle Città d’arte, ma è da sottolineare il boom dell’Appennino: +26,1% sul 2021 per le presenze e +30,7% per gli arrivi, con un saldo positivo a doppia cifra anche rispetto al 2019 (rispettivamente +21,2% e +33,2%). Sono tornati anche gli stranieri: sono aumentati del 65,7% sul 2021 per quanto riguarda le presenze e dell’81% per gli arrivi. Questa la fotografia del movimento turistico nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere rilevato dall’Osservatorio turistico regionale e Unioncamere Emilia-Romagna elaborato da Trademark Italia. "Continueremo a migliorare l’offerta – affermano il presidente della Regione Bonaccini e l’assessore al turismo Corsini –. C’è il bando da 300 milioni per ristrutturare e riqualificare gli alberghi in ottica ‘green’ e proseguiamo con la promozione di tutta la regione come unica grande meta turistica".