Turisti toscani affollano il crinale I desideri dei bimbi diventano fiabe

Nonostante il maltempo, nel primo weekend di confini regionali aperti, sono stati molti i turisti toscani che hanno vistato le zone appenniniche emiliane. Affollate sia le zone ambientali (lago Santo accessibile da Rotari) che alcuni esercizi di prodotti tipici, come lo spaccio del’Industria Casearia di Pievepelago. Tanti toscani soprattutto a Fiumalbo (dove molti hanno le ‘seconde’ case’), fino a Sestola e Fanano. Tra le famiglie toscane che sono giunte a Fiumalbo e Pievepelago, anche quelle di alcuni dei bambini che avevano espresso questo desiderio alla ‘fata Zenzolina’ in una iniziativa della scrittrice Luciana Mei. L’avevano espressa due bambine di Massarosa (Lucca) di 6 e 9 anni, che hanno inventato fiabe ma soprattutto avevano descritto il desiderio di tornare presto sull’Appennino Modenese. Altri bambini hanno inventato fiabe dove speravano di tornare presto a scuola, con gli amici e in vacanza… E’ l’iniziativa di Pro Loco e Biblioteca comunale di Pievepelago per stimolare i bambini a scrivere fiabe con protagonista la Fata Zenzolina ambientate in luoghi reali del nostro Appennino e della Versilia. Diversi bambini e bambine di Emilia e Toscana stanno ancora inviando le loro fiabe, ora ambientate a Pievepelago, ora Fiumalbo, ora a Barigazzo e in altre zone del crinale tosco-emiliano e lungo la costa toscana gemellata nella fantasia. L’iniziativa voleva dare ai bambini un’occasione di evadere almeno con la fantasia dal periodo da trascorrere in casa, utilizzando il personaggio della Fata Zenzolina ideato anni fa da Luciana Mei, di Massarosa ma fiumalbina di adozione. Toccanti anche alcune altre letterine che accompagnavano le fiabe. Margherita, 7 anni, ha scritto ‘Cara fatina, il mio desiderio più grande è che finisca questa malattia che non mi fa stare con i miei amici e che forse mi impedirà di andare in vacanza. Tutte le sere spero che il mio desiderio si avveri e che tutto torni normale’. Diverse fiabe sono già state pubblicate sulla pagina Facebook della Pro Loco, poi si deciderà come valorizzarle tutte.

g.p.