"Uccisa e bruciata per un rifiuto"

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Sarebbe stata uccisa e poi carbonizzata per aver rifiutato una avance. E’ l’ipotesi dei familiari di Alice Neri, la 32enne trovata morta nel baule della sua auto due settimane fa, nelle campagne di Concordia. La donna era uscita per prendere un aperitivo con un amico, col quale si è intrattenuta in un bar del paese fino alle 3 di notte inoltrate. Il marito, indagato proprio con questo amico e collega di Alice per omicidio volontario, ha sempre sostenuto di essere rimasto a casa con la figlia quella notte.