Modena, un altro ragazzino rapinato al Corni. Poi scoppia una rissa tra studenti

Un altro ragazzino rapinato al Corni  Poi scoppia una rissa tra studenti

Un altro ragazzino rapinato al Corni Poi scoppia una rissa tra studenti

Modena, 9 febbraio 2023 – Una lite tra studenti, scoppiata a quanto pare a seguito della rapina di un telefonino. Ennesimo episodio di violenza, ieri mattina all’interno dell’istituto Corni dove, per l’ennesima volta, si è reso necessario l’intervento della polizia. Ancora non sono chiari i contorni della vicenda, nè se l’intervento sia avvenuto al tecnico o al professionale ma pare che alcuni studenti si siano affrontati fisicamente dopo che uno di questi sarebbe stato rapinato del cellulare.

Le indagini da parte della polizia di Stato sono ora in corso: come noto l’attenzione da parte della questura è alta soprattutto dopo i recenti e noti episodi. Un professore ha denunciato di aver subito un’aggressione da parte di alcuni studenti, tanto da finire in ospedale. Una professoressa è stata invece recentemente allontanata dalla scuola dopo comportamenti sessualmente espliciti nei confronti dei propri alunni: la docente 42enne, infatti, è indagata per adescamento di minore. "In tanti abbiamo detto che le situazioni vanno gestite dalla scuola. Altrimenti arrivano alla magistratura: la scuola dovrebbe avere degli insegnanti che hanno un ruolo per far rispettare delle regole e non degli impiegati, quelli a cui siamo ridotti oggi".

A parlare è il professore Stefano Longagnani, ovvero l’insegnante che nelle settimane scorse ha denunciato di essere stato aggredito da alcuni studenti del professionale. "Nel corso dell’assemblea sindacale i lavoratori hanno dato mandato ai sindacati di gestire la situazione proponendo soluzioni ai dirigenti e trovare soluzioni. Come ho detto nel mio intervento il problema è che alcuni sindacati non ne hanno l’intenzione. Questa situazione si è trascinata negli anni proprio perchè i docenti sono stati lasciati soli e sono stati ostacolati nell’attivare quegli interventi disciplinari che renderebbero le cose più semplici. Nessuno ha mai preso una multa per fumo, ad esempio eppure le segnalazioni erano tante".

Durante l’incontro tanti gli interventi da parte dei lavoratori che hanno evidenziato la necessità di intervenire con urgenza per arginare le forti criticità dovute anche alla convivenza in spazi comuni e alla conseguente gestione in sicurezza degli ingressi e di quanto avviene nei diversi momenti della giornata, in diversi casi anche con problemi di ordine pubblico. Per tale motivo i sindacati si sono impegnati, in seguito ad un mandato da parte dei lavoratori, ad attivarsi "per chiedere la convocazione di un tavolo congiunto tra la Provincia di Modena, l’ufficio scolastico territoriale, i dirigenti scolastici, le rsu e gli stessi sindacati, con l’obiettivo di individuare soluzioni – organizzative, strutturali e logistiche – che permettano un controllo rigoroso degli accessi, un potenziamento dell’organico Ata che permetta di gestire al meglio le attività di presidio e sorveglianza permanente degli ambienti".

v.r.