Un presepe nella botte di Balsamico Con De Nigris opera da Guinness

La Natività realizzata in cartapesta sancisce il legame tra la tradizione modenese e quella campana

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Il presepe più grande mai costruito in una botte di aceto balsamico. A ospitarlo sarà il Balsamico Village, il primo parco monotematico interamente dedicato all’Aceto Balsamico di Modena IGP, che si trova a Santa Croce. "Abbiamo deciso di realizzare il presepe in una nostra vecchia botte che dopo 50 anni di onorata carriera era destinata a essere utilizzata come legno da ardere", afferma Armando De Nigris, presidente dell’omonimo Gruppo, entusiasta per l’iniziativa intrapresa degli artisti invitati alla selezione di una ‘idea per Natale’.

"In quanto vicini al tema della sostenibilità – prosegue – abbiamo voluto dare nuova vita alla botte e con l’aiuto dei nostri Maestri Bottai accoglierà la natività più grande mai costruita in una botte di Aceto Balsamico. Lo stesso Presepe è realizzato interamente in un materiale sostenibile, la cartapesta, grazie alle sapienti mani dei Maestri Artigiani di Nola".

L’opera testimonia fortemente le due anime di De Nigris, attraverso simboli forti della tradizione campana ed emiliana; il presepe è da sempre elemento fortemente identificativo per Napoli. La botte rappresenta il legame con la terra modenese, patria dell’Aceto Balsamico di Modena IGP. Al Presepe hanno lavorato Salvatore e Giuseppe Tudisco, padre e figlio che con la loro arte hanno aiutato a scolpire una delle immagini più celebri al mondo, quella dei Gigli di Nola. Quella presentata da De Nigris è una natività da primato già candidata al Guinness World Record 2023.

m.s.c.