"Un uomo mi ha minacciato con la pistola" Studente Erasmus colpito al volto e rapinato

È accaduto in via Nicolò Biondo mercoledì intorno alle 20,30. Il giovane, indiano, è stato soccorso dai residenti della zona

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Stava raggiungendo alcuni amici quando si è trovato un giovane dinanzi che, senza quasi proferir parola, approfittando di un momento di ‘vuoto’ in strada gli avrebbe puntato contro la pistola. "Dammi tutto ciò che hai, gli avrebbe detto". Mentre la vittima tentava di capire cosa stesse accadendo, non conoscendo bene neppure la città e afferrando nel frattempo il portafogli, il bandito solitario lo avrebbe colpito con un pugno in pieno volto, facendolo cadere a terra per poi perdere conoscenza. La violenta ed ennesima rapina si è verificata intorno alle 20.30 di mercoledì sera in via Nicolò Biondo. Vittima dell’aggressione un giovane studente indiano che si trova a Modena da qualche tempo grazie al progetto Erasmus. Non è chiaro se l’arma del balordo – pare un nordafricano – fosse o meno giocattolo. Quel che è certo è che il ragazzo, terrorizzato, non solo si è visto puntare al volto la pistola e non solo è stato rapinato del portafogli contenente soldi e documenti e del cellulare, ma è stato anche aggredito fisicamente. La vittima sarebbe stata infatti colpita così forte con un pugno da cadere a terra e perdere appunto conoscenza per qualche istante.

Sarebbero stati i passanti a rendersi conto dell’accaduto e a chiamare le forze dell’ordine, subito intervenute sul posto. Lo studente, seppur sotto choc ha poi cercato di fornire più dettagli possibili agli agenti al fine di contribuire ad identificare l’aggressore. Ora sull’ennesimo episodio di violenza che si registra in città indaga la polizia. Secondo la testimonianza della vittima – che pare stesse appunto raggiungendo gli amici del progetto universitario – a rapinarlo sarebbe stato appunto un coetaneo nordafricano ma gli accertamenti sono appunto in corso. Sicuramente saranno anche visionate le telecamere della zona al fine di individuare il balordo. Solo sabato notte ad essere presi di mira e rapinati nei pressi del sottopasso della Madonnina erano stati due ragazzini minorenni. I giovanissimi, di ritorno da una serata con gli amici avevano spiegato di essere stati picchiati e rapinati della giacca e delle cuffiette da due ragazzi stranieri che li avevano avvicinati proprio sotto al ponte della Madonnina, approfittando probabilmente della zona deserta, vista l’ora tarda. Anche in questo caso le indagini sono nelle mani della squadra mobile.

v. r.