
Teo Cervetti si sofferma sulla necessità di luoghi ricreativi per gli adolescenti anche per garantire l’integrazione
Teo Cervetti: "La cosa più utile sarebbe destinare questo nuovo spazio alle persone più giovani, dai bambini agli adolescenti del quartiere, abitando alla Sacca da tanti anni ho notato la presenza di molte famiglie straniere, quindi sarebbe bello dare ai ragazzi la possibilità di ritrovarsi in uno spazio alternativo alla scuola e organizzare delle attività di integrazione. Qui nel quartiere abbiamo già la polisportiva, però ormai gli adolescenti hanno altri interessi e preferiscono sfruttare spazi alternativi, più originali, e questa sarebbe una buona occasione per farlo. L’importante, qualsiasi attività decidano di creare, è che il Comune di Modena si impegni a lungo termine per gestire e organizzare al meglio questo luogo".