
"Non con la parola usuale": questo il titolo della mostra che la Fondazione Fossoli promuove, nell’ambito del festivalfilosofia, e che sarà inaugurata a Carpi, all’ex Sinagoga di via Giulio Rovighi, venerdì alle 11.30. In particolare, nella Sala del Culto dell’ex Sinagoga, saranno esposte le tele originali, e in parte inedite, di Carlo Levi (Autoritratto, 1947) e Aldo Carpi (Dopocena, 1914). Con questa esposizione, realizzata grazie alla rinnovata collaborazione delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, la Fondazione Fossoli intende declinare il termine ‘Parola’ – oggetto della riflessione della edizione 2023 di festivalfilosofia – riconducendola all’insegnamento di Primo Levi, che riteneva inadeguata la parola usuale per descrivere una esperienza della deportazione. Un’occasione per portare la riflessione sul tema dell’assenza o limite della parola di fronte all’estremo; quindi, sulla necessità di ricorrere a mezzi espressivi altri, nello specifico la pittura, per esprimere ed elaborare una ferita profonda. Entrambi gli autori protagonisti della mostra, Carlo Levi e Aldo Carpi, hanno subito, in modi e vicende differenti, la durezza della violenza nazifascista, di cui hanno dato voce e memoria attraverso le proprie opere d’arte, ed entrambi sono strettamente legati al nostro territorio. Aldo Carpi, pittore, sculture e Direttore dell’Accademia di Brera, subisce la deportazione a Mauthausen-Gusen, testimoniata nella sua produzione artistica e nella raccolta di disegni donati al Museo Monumento al Deportato.
Carlo Levi, noto scrittore e artista italiano, è stato tra le personalità che hanno collaborato alla realizzazione del Museo Monumento al Deportato, di cui ricorre nel 2023 il 50° anniversario dell’inaugurazione. Venerdì, in occasione dell’inaugurazione della mostra, sarà presente Vanessa Gavioli, curatrice del Museo della Moda e del Costume e della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze e studiosa di Aldo Carpi, che illustrerà le opere e la loro genesi, inquadrandola nel contesto storico e artistico. L’ingresso alla mostra è libero e gratuito. Durante il festivalfilosofia la mostra osserverà i seguenti orari: venerdì e sabato dalle 10 alle 23, domenica dalle 10 alle 20.
