
La Ghirlandina domani aprirà le proprie porte per una visita particolare, per conoscere la Modena di epoca romana attraverso le sue pietre
Una torre, ventuno tipi di pietra, ventimila blocchi e oltre duemila anni di storia. Questa è la Ghirlandina che domani nel tardo pomeriggio, alle 19, apre le porte a una visita guidata tematica speciale, intitolata ’La Torre prima della Torre. La città romana tra le pietre della Ghirlandina’: sarà un’occasione preziosa per scoprire come la torre simbolo di Modena nasconda, tra le sue mura, le fondamenta della città romana di Mutina. La visita – riservata a un massimo di 25 partecipanti – è su prenotazione tramite il sito di Visitmodena. Il ritrovo è fissato per le 18.45 presso la biglietteria della Ghirlandina, in via Lanfranco, dove sarà possibile acquistare il biglietto d’ingresso.
Il percorso ha una durata di circa 45 minuti e prende avvio con un’analisi ravvicinata delle pietre utilizzate per costruire la torre: materiali reimpiegati dal sottosuolo della Mutina romana, che raccontano storie di riuso e continuità urbana tra antichità e Medioevo. Poi si sale fino alla sala dei Torresani: da lassù si apre una vista straordinaria sul centro storico di Modena, con lo sguardo che si spinge fino agli Appennini. E proprio dall’alto si può seguire il tracciato della via Emilia, una delle grandi strade dell’Impero Romano che ancora oggi attraversa la città, segnandone la struttura e la memoria.
La visita è gratuita, fatta eccezione per il biglietto di ingresso alla Torre (6 euro intero; 4 euro ridotto per residenti, studenti 13–26 anni, over 65; gratuito per bambini fino a 12 anni, persone con disabilità e accompagnatori). Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio IAT in Piazza Grande 14 oppure telefonare al numero 059 2032660.