«Una superciclabile attraverserà il distretto»

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UNA superpista ciclabile che metta in collegamento diretto Maranello e i centri storici di Fiorano e di Sassuolo. Via libera della Regione al progetto presentato dalle scorse amministrazioni, di Sassuolo, Fiorano e Maranello (e giunto ad approvazione in questi giorni) per la realizzazione di un percorso per le biciclette sull’asse Fiorano-Sassuolo lungo via Statale e via Mazzini.

Un’opera, inserita nel piano della mobilità del distretto, che costerà 237mila euro e che sarà finanziata attraverso un contributo regionale di 166mila euro e 71mila euro da parte del Comune. Una sorta di ‘bretellina’ ciclabile nell’ambito di fondi europei legati alla ‘low carbon economy’, promozioni cioè di strategie di bassa emissione di impatti di carbonio, per ridurre le emissioni di gas serra e contribuirà ad arginare le conseguenze negative dei cambiamenti climatici.

LA REGIONE attraverso questi fondi persegue «l’obiettivo di sviluppo di una mobilità ambientalmente sostenibile, dando anche obiettivi specifici di crescita dell’attrattività del trasporto pubblico e degli spostamenti ciclo-pedonali». Considerato anche «che gli obiettivi strategici contenuti nei piani regionali evidenziano l’importanza del riequilibrio modale, in particolare a livello locale, da perseguire attraverso azioni di incentivo del trasporto pubblico, della ciclabilità e dell’integrazione tra i mezzi di trasporto».

I COMUNI del distretto hanno partecipato al bando per integrare i tratti di pista ciclabile esistente con la realizzazione ex novo dei tratti mancanti fino al confine comunale con il territorio di Fiorano. Nell’intervento è previsto l’adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale, e l’inserimento di attraversamenti in sicurezza.

L’OBIETTIVO è favorire «l’utilizzo del percorso ciclopedonale rendendo più agevoli gli spostamenti a piedi e in bicicletta mediante connessioni tra piste esistenti, collegando parchi urbani a itinerari ciclabili esistenti e migliorando la sicurezza degli attraversamenti stradali esistenti». L’inizio dei lavori è previsto per maggio dell’anno prossimo, l’apertura al pubblico è in programma a novembre 2020.

g.a.