Unimore fa il pieno di iscritti: oltre 28mila

"E’ un risultato che conferma la tendenza dell’ultimo triennio. Boom per i corsi di laurea magistrali e a ciclo unico: +10,2%"

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Si conferma in costante aumento, nonostante l’impatto della pandemia, il numero degli iscritti e delle iscritte ai corsi di Laurea offerti da Unimore. Per l’Anno accademico 202021, infatti, Unimore arriva a contare 28.176 iscritti, dato ancora in crescita rispetto all’anno precedente.

Un risultato che "conferma – secondo Unimore – la tendenza dell’ultimo triennio che premia l’impegno profuso dall’ateneo nell’arricchimento dell’offerta formativa e dei servizi agli studenti e alle studentesse: negli ultimi tre anni accademici, infatti, la crescita media degli iscritti rispetto all’anno precedente è stata del 4,6 per cento".

Particolarmente positivo è il dato relativo agli studenti e alle studentesse che hanno effettuato l’iscrizione ai corsi di laurea magistrali e alle magistrali a ciclo unico di Unimore, identificati come fortemente qualificanti e che hanno registrato un numero di iscrizioni che supera le diecimila, con un incremento medio nel triennio del 10,2%.

"I numeri delle iscrizioni rappresentano una bella notizia – commenta il rettore Carlo Adolfo Porro –, non solo per il nostro Ateneo, che si conferma altamente attrattivo per qualità e quantità di corsi di laurea, ma anche e soprattutto per il tessuto sociale e civile del nostro territorio. In un periodo così complesso, infatti, siamo tutti chiamati ad investire sempre più su formazione e ricerca. Il miglioramento costante della qualità dell’offerta formativa è un punto strategico di fondamentale importanza per Unimore e proprio in questa direzione l’Ateneo si sta muovendo, cercando di accompagnare la crescita della nostra comunità studentesca con i necessari servizi: c’è molto lavoro da fare e lo stiamo affrontando con la massima determinazione. Anche in piena pandemia abbiamo continuato a lavorare su progetti rilevanti che possano dare le giuste risposte all’aumento costante dei nostri iscritti e a mettere a punto iniziative di sostegno al diritto allo studio e di superamento del divario digitale, aspetto particolarmente rilevante nel contesto della didattica a distanza".

Rispetto allo scorso anno accademico, 5 corsi di laurea triennali sono passati ad accesso programmato. Questo fattore, che mira strategicamente a far diminuire gli abbandoni, garantendo di conseguenza più laureati, non ha comunque influito nella performance globale della campagna di immatricolazioni e di orientamento che, alla luce dei dati, ha premiato il lavoro di tutto l’Ateneo.

"Ringrazio tutte le componenti accademiche – continua il rettore Porro– per il loro impegno sul versante della didattica, dell’orientamento, dell’accoglienza dei nuovi iscritti ed iscritte: cerchiamo quotidianamente di farci carico delle esigenze e dei bisogni dei nostri studenti e delle nostre studentesse, anche cogliendo le loro sollecitazioni e richieste che, nel contesto di emergenza, si presentano talvolta con aspetti inediti. Colgo l’occasione per salutarli uno ad uno, rinnovando la vicinanza mia e di tutto il personale docente e tecnico-amministrativo: insieme stiamo facendo fronte ad una situazione che presenta notevoli complessità e difficoltà ma assicuriamo il massimo sforzo per superarla positivamente".