Unimore, test professioni sanitarie. E' boom

In aumento le domande. Le prove per la prima volta nei padiglioni della Fiera di Reggio. Ci sono 2,5 candidati per ogni posto

Oggi il test per le professioni sanitarie a Unimore

Oggi il test per le professioni sanitarie a Unimore

8 settembre 2020 - Oggi, per la prima volta, sarà Reggio a ospitare la prova di ammissione per i corsi di laurea Unimore della facoltà di medicina e chirurgia. Un ambito professionale che nell’anno del Covid ha catalizzato l’interesse di 1299 aspiranti laureandi, convocati alle 9 di stamattina presso i padiglioni delle Fiera in via Filangeri.

Dodici corsi di laurea triennale (dietistica, fisioterapia, infermieristica a Modena, infermieristica a Reggio Emilia, logopedia, ostetricia, tecnica della riabilitazione psichiatrica, tecniche di laboratorio biomedico, tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia, igiene dentale e terapia occupazionale) per un totale di 509 posti disponibili, 46 in più rispetto all’anno scorso; 39 dei posti di quest’anno sono poi riservati a studenti stranieri residenti in Paesi extra Ue. 

Considerata la presenza di quasi 1300 persone al test di oggi, Unimore si mostra sicura nel preventivare un aumento delle iscrizioni rispetto al 2019/20. Anno in cui il numero dei candidati (1311) non si allontana comunque di molto da quello odierno, confermando una domanda che supera di molto le reali disponibilità dell’Ateneo. In cifre, stiamo parlando dell’indice di affollamento: per quest’anno si calcolano oltre 2.5 candidati che ambiscono a ogni posto disponibile. Il che, comunica Unimore, "renderà particolarmente selettiva la prova". 

In sede di ammissione alla prova ai candidati è stato chiesto di indicare tre opzioni in ordine di gradimento, secondo le proprie preferenza sui corsi di laurea. Un caso eclatante è quello di fisioterapia, con un indice di affollamento che oltrepassa i 12 candidati per ciascuno dei 29 posti disponibili. Segue dietistica, con 8 aspiranti per 13 posti in tutto, non di meno ostetricia o logopedia con 6 matricole che ambiscono, rispettivamente, a ognuno dei 19 e 18 posti.

Il test di ammissione, che inizierà alle 12 e si concluderà circa alle 13.40, sarà anticipato dalla fase di identificazione e accreditamento di ciascun candidato, obbligato a presentarsi munito di mascherina - da tenere per tutta il tempo. Vietati appunti o scritti di ogni sorta, né tantomeno è concesso il cellulare. 

I candidati avranno a disposizione 100 minuti per completare un questionario a risposta multipla di 60 quesiti. Delle cinque risposte indicate solo una sarà quella corretta e le domande potranno variare tra diverse materie quali biologia (18 quesiti), chimica (12 quesiti), fisica e matematica (8 quesiti), cultura generale (12 quesiti) e ragionamento logico (10 quesiti).

Fino alla fine dei 100 minuti nessun candidato potrà lasciare l’aula.

La sorveglianza continua durante tutta la mattinata - non solo per la prova in sé ma anche per il rispetto delle norme igienico-sanitarie - ha richiesto l’impegno di circa 130 persone, di cui 19 docenti, 70 operatori tecnico-amministrativi di Unimore e 40 addetti del polo fieristico.

L’età media dei partecipanti al test si ferma a 21,7 anni per gli uomini e 21,3 per le donne. La componente femminile è la più forte, in termini di presenza: l’82% del totale, circa quattro matricole su cinque. Quasi la metà (49%) dell’intera platea interessata viene invece da modena e il 34% da reggio; c’è poi un 17% di arrivi da altre province emiliano-romagnole o anche da fuori regione, più due matricole di origine estera. Il 18% del totale dei candidati è almeno al suo secondo tentativo del test, mentre dodici persone arrivano, compreso quello di oggi, a superare i tre tentativi.