Unimore, nasce la nuova Scuola di Ingegneria

Permetterà di coordinare e razionalizzare al meglio le attività didattiche dei dipartimenti

La presentazione della nuova scuola con il rettore Andrisano

La presentazione della nuova scuola con il rettore Andrisano

Modena, 2 agosto 2018 - Unimore si caratterizza sempre più come polo nazionale di eccellenza per la formazione e la ricerca scientifico-tecnologica. Dopo l’istituzione dell’Automotive Academy e della Cyber Academy, l’Università di Modena e Reggio Emilia fa un altro decisivo passo avanti con la nascita della Scuola di Ingegneria Unimore, una struttura accademica con l’obiettivo di rispondere in maniera ancora più adeguata alla richiesta crescente, da parte delle realtà economiche del territorio di riferimento dell’Ateneo, di professionisti altamente qualificati in ambito scientifico-tecnologico.

La nuova scuola permetterà di coordinare e razionalizzare al meglio le atti

vità didattiche dei Dipartimenti Dief - Dipartimento di Ingegneria ‘Enzo Ferrari’, Dismi - Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria e Fim – Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche. La Scuola si occuperà delle proposte di attivazione o soppressione di corsi di studio e della gestione dei servizi comuni, nel rispetto dell’autonomia e delle prerogative dei singoli Dipartimenti. Nello specifico favorirà lo sviluppo dell’Ingegneria e delle Scienze di base fornendo percorsi formativi completi sotto ogni punto di vista in entrambe le aree. Unimore è uno dei primi Atenei in Italia a dar vita alla Scuola di Ingegneria.

“La Scuola rappresenta una struttura di coordinamento di tutti i dipartimenti che hanno competenze di tipo ingegneristico – ha dichiarato il Rettore Unimore professor Angelo Oreste Andrisano – Sarà una struttura di riferimento per tutta l’organizzazione dell’offerta formativa e soprattutto per quelle iniziative a carattere interdipartimentale che richiedono risorse e competenze trasversali. Ma l’operato della Scuola andrà oltre il semplice coordinamento, proponendo sempre la migliore offerta formativa possibile rispetto alle risorse disponibili presenti in Ateneo e in linea con le moderne esigenze di un settore, quello dell’ingegneria, che è molto soggetto a innovazione veloce e rilevante”.