"Urbanistica, cittadini esclusi dalle scelte"

Sassuolo, Pd critico sul Pug: "Non c’è confronto, le nostre proposte bocciate". L’assessore Liberi: "Coinvolti imprenditori e associazioni"

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Agita i sonni del partito Democratico il Pug, il piano urbanistico generale che l’amministrazione di Sassuolo sta redigendo e disegnerà la città del domani. E non tanto perché Sassuolo, rispetto alla redazione del Piano, appare un tantino in ritardo – come molti altri Comuni, peraltro, anche se Formigine ha già terminato un ampio ‘giro’ di consultazioni con tutta la cittadinanza propedeutici all’elaborazione – quanto perché in ordine a quello che le consigliere Pd Maria Savigni (foto) e Serena Lenzotti considerano "uno strumento fondamentale per programmare lo sviluppo della città" si registrano "scarsa condivisione e scarsa trasparenza". Per quanto si apprende dall’Amministrazione "il cronoprogramma delle attività propedeutiche alla progettazione del Pug è pubblicato sul sito dedicato del Comune". Lo fa sapere l’assessore all’urbanistica Ugo Liberi, spiegando come "tra settembre e novembre di quest’anno o al più tardi ai primi mesi dell’anno prossimo, è prevista l’attivazione di una procedura di presentazione pubblica della proposta che prevede l’illustrazione dei contenuti e degli obiettivi prefissi". un’interrogazione del Pd è stata discussa in occasione dell’ultimo consiglio, ma le risposte della Giunta non hanno fugato le perplessità del principale gruppo di opposizione, ad avviso del quale "sarebbe stato più opportuno avviare una fase di consultazione coinvolgendo tutta la cittadinanza, magari attraverso gli incontri di quartiere, e poi procedere alla redazione dello strumento, anziché redigere il piano e presentarlo poi". L’amministrazione ha interpellato, ha spiegato Liberi, il mondo ceramico e alcune associazioni o gruppi portatori di interessi economici e culturali, le cui istanze sono state raccolte dai singoli assessorati, ma anche qui il Pd rimarca come sarebbe stato più opportuno coinvolgere tutto l’associazionismo, "e non solo alcuni soggetti, in modo da favorire un più efficace e proficuo confronto con lo stesso ed ascoltarne le necessità e i punti di vista". Non è andata così, ad oggi, e il Pd evidenzia anche come l’amministrazione abbia respinto – senza discutere – due ordini del giorno proposti al consiglio, aventi ad oggetto proprio il Pug. Nel primo si impegnava la Giunta ad una maggiore condivisione del Piano con la cittadinanza, nel secondo si proponeva di individuare, sulla scorta del successo dello Youth Festival, nella zona prospicente il polo scolastico, un’area dedicata presso al quale realizzare eventi di quella portata ed in grado di accogliere migliaia di persone. Respinto anche quello, "e anche quello – stigmatizza Savigni – senza alcun tipo di discussione, a rifiutare qualsiasi forma di confronto su un tema che invece meriterebbe una condivisione ben più ampia. Questa, però, è l’attenzione che l’amministrazione a guida LegaForza Italia ha per la città e i suoi abitanti".

Stefano Fogliani