
Il maxi condominio Ginko lungo la circonvallazione
Tutto è bene quel che finisce bene, ma la questione avrà un’ulteriore coda, con un ‘tavolo’ che chissà se risolverà una questione che si trascina da un po’. Per ora, comunque, la sintesi è che il distacco della fornitura idrica presso il Ginko è durato meno 24 ore, complice il ripristino del servizio da parte di Hera, che nel pomeriggio, in accordo con l’Amministrazione comunale, ha perfezionato l’intervento che ha riportato il tutto alla normalità. Il condominio, il maxistabile che sorge di fronte al comando della Polizia Locale, uno di quegli alveari sorti, qualche decennio fa, lungo la circonvallazione e la cui proprietà è oltremodo frammentata tra privati ed enti pubblici previdenziali, e la cui gestione è in capo, in parte, ad una società terza. Un mosaico, o meglio un puzzle le cui tessere sono più proprietari, alcuni affittuari, gestori di servizi e inquilini che rende difficile anche venire a capo delle singole inadempienze. A fronte delle quali circa una ventina di famiglie, alcune dei quali con minori, sono rimaste senz’acqua. Era stata proprio Hera a provvedere al distacco dei contatori che servono i civici dal 43 al 49 a seguito delle reiterate morosità e degli altrettanto reiterati fenomeni di abusivismo.
"Prima sospendere il servizio – fa sapere Hera - la multiutility si era attivata senza successo per rintracciare l’amministratore di condominio, al fine di sanare la situazione". Nulla da fare, però, quindi via al distacco. L’Amministrazione si è attivata a ‘limitare’ il danno, facendo presente ad Hera che "l’acqua è un bene primario: conosciamo i problemi di abusivismo e morosità, che si trascinano da un decennio, ma non possiamo accettare una situazione che mette a rischio anche la salute e l’igiene pubblica. Ci siamo resi disponibili – ha scritto il sindaco Matteo Mesini al gestore - a convocare immediatamente un tavolo di confronto tra i proprietari, Hera e le famiglie al fine di risolvere nel più breve tempo possibile i problemi che hanno portato all’interruzione del servizio". Problemi dei quali ha preso visione il vicesindaco Serena Lenzotti ieri, e sui quali ha fatto il punto la stessa Hera. Parlando di "situazione di grave inadempienza, che non consentiva al gestore di mantenere una posizione di inerzia. Malgrado il contratto di servizio con il condominio sia cessato da mesi, con chiusura del contatore, si sono continuati a registrare, in maniera del tutto irregolare, consumi importanti di acqua, che determinano ricadute negative sull’utenza regolare. Il Gruppo Hera – la conclusione - accoglie quindi con favore la disponibilità dell’amministrazione sassolese a convocare un tavolo di confronto".
s.f.