Vaccino Covid, via libera alla quinta dose

L’assessore regionale Donini: "Raccomandata agli over 80 e agli ospiti delle Rsa". Ieri altri 506 nuovi positivi, calano i ricoveri

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Sono 4.133 (506 a Modena e provincia) i nuovi positivi in regione su un totale di 15.130 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 6.004 molecolari e 9.126 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 27,3%.

Il totale di positivi segnalati a livello regionale per la nostra provincia è di 291.936 (erano 288.464 lo scorso 10 ottobre) e sono accertati 4.153 (erano 4.413 il 10 ottobre, -6%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19.

I ricoverati sono 133 (erano 140 il 10 ottobre, -5%): 57 pazienti covid positivi in Aou, 18 all’ospedale di Sassuolo e 58 negli ospedali a gestione Ausl. Sono invece in isolamento 4.020 persone covid positive (erano 4.273 il 10 ottobre, -6%). Il tasso settimanale di incidenza è di 462 casi per 100.000 abitanti (-12,5% rispetto alla settimana precedente).

Riguardo alle vaccinazioni, al 17 ottobre sono state somministrate complessivamente 1.804.771 dosi di cui 599.860 prime dosi, 569.939 seconde dosi, 516.906 dosi addizionali e primi richiami (booster), 118.066 secondi richiami (second booster).

Intanto è arrivato il via libera dal ministero della Salute alla somministrazione della quinta dose di vaccino anti Covid-19.

La direzione dell’assessorato regionale alle Politiche per la salute ha inviato ieri una nota che recepisce la circolare ministeriale e fornisce alle Aziende sanitarie le indicazioni operative per procedere. La quinta dose è raccomandata a tutte le persone di 80 anni e oltre, agli ospiti delle strutture residenziali per anziani e ai cittadini di 60 e più anni con elevata fragilità legata a patologie o stati elencati nella nota ministeriale; su richiesta potrà essere somministrata anche a tutti i soggetti dai 60 anni in su. Per questa ulteriore dose di richiamo, che sarà effettuata con vaccini a m-RNA bivalenti adattati alle varianti (originalomicron BA.1 o originalomicron BA.4-5), è necessario che siano trascorsi almeno 120 giorni (4 mesi) dalla somministrazione della terza o quarta dose con vaccino monovalente o dall’infezione da Sars-CoV-2; in questo caso deve essere considerata come data la positività del test diagnostico.

In Emilia-Romagna sono più di 3,8 milioni gli over12 vaccinati con ciclo completo, con una copertura che raggiunge il 94,6%, ma -secondo gli esperti- questo è il momento di accelerare ulteriormente anche con la quarta dose.

"Questa ulteriore dose di richiamo – sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini – è molto importante per proteggere i più fragili, soprattutto in questa fase in cui assistiamo ad un aumento della circolazione del virus e all’avvio della stagione influenzale. L’invito, quindi, è a proteggersi, per consolidare la difesa che il vaccino garantisce soprattutto nei confronti delle forme gravi di Sars- CoV-2".

La somministrazione dei vaccini anti Covid-19 può essere effettuata contemporaneamente o a qualsiasi distanza di tempo prima o dopo, con i vaccini antinfluenzali (in Emilia-Romagna la campagna partirà lunedì 24 settembre) e qualsiasi altro vaccino con la sola eccezione del vaccino contro il vaiolo delle scimmie.