ALESSANDRO TREBBI
Cronaca

Valsa, è il primo ruggito della stagione. Sconfitta la Lube e ipoteca sui playoff

Grande prova in difesa, attacchi ragionati, cambi azzeccati da Giuliani con Mati e Ikhbayri che entrano e incidono positivamente

L’esultanza dei gialloblù dopo l’ace di Ikhbayri che ha chiuso il match

L’esultanza dei gialloblù dopo l’ace di Ikhbayri che ha chiuso il match

VALSA GROUP MODENA

3

CUCINE LUBE CIVITANOVA

1

(25-20 25-21 22-25 25-19)

Modena: Buchegger 13, De Cecco 3, Davyskiba 16, Gutierrez 13, Sanguinetti 7, Anzani 5, Federici (L), Ikhbayri 8, Massari, Meijs, Stankovic, Mati 1, Rinaldi ne, Gollini (L2) ne. All. Giuliani.

Civitanova: Lagumdzija 6, Boninfante 1, Bottolo 12, Nikolov 14, Chinenyeze 4, Gargiulo 9, Balaso (L), Loeppky 6, Dirlic, Orduna, Khanzadeh, Podrascanin 6, Tenorio ne, Bisotto (L2) ne. All. Medei.

Arbitri: Umberto Zanussi, Ganluca Cappello.

Note: spettatori 3665. Durata set: 27’, 28’, 33’, 28’. Tot: 1h56. Modena: ace 10, bs 19, muri 11, errori totali 27. Civitanova: ace 4, bs 20, muri 5, errori totali 31.

Il primo vero ruggito della stagione è un colpo da novanta per Modena Volley: sia per il blasone della formazione messa al tappeto, la Lube che solo due settimane fa sollevava al cielo di Bologna la Coppa Italia, sia per una classifica che ora si schiarisce verso il sereno, con cinque punti di vantaggio sul nono posto che sono un’ipoteca quasi definitiva sui play off e un ritrovato settimo posto ai danni di Cisterna, ieri vittoriosa solo al tie-break sul campo di Taranto. Il primo scalpo importante della stagione è figlio di una partita coraggiosa in battuta ma ragionata molto più del solito in attacco, un solo errore di Gutierrez, nessuno per Davyskiba, due estemporanei per Buchegger; di un’attitudine esemplare in difesa, a partire da Federici per arrivare a Davyskiba; delle intuizioni un po’ folli ma vincenti di Alberto Giuliani, che all’alba di un quarto set nato male metteva a sedere Buchegger e Sanguinetti (tra i migliori sin lì), lanciando Ikhbayri e Mati, col libico autentico mattatore del finale di partita tra attacchi a occhi chiusi, muri e l’ace che metteva il sigillo a un successo pieno che dopo il terzo set sembrava poter sfuggire di mano, ancora una volta. Non alla Modena ammirata ieri, però, determinata, lucida, capace di infiammare il PalaPanini come mai successo in questa annata.

La partita. Giuliani scende in campo con Gutierrez, Medei schiera Nikolov e Bottolo di banda. Modena inizia con due errori in attacco (1-3), ma inizia subito a martellare al servizio con Davyskiba e Buchegger (13-10), allungando 18-13 e chiudendo senza mai tremare al cospetto di una Civitanova fallosa e spenta. Il secondo set è una fotocopia di quello precedente, la Lube rimane più attaccata mal dal 19-20 che sembra riaprire tutto non si gioca più: 25-21 con due errori in attacco Lube e due ace di Buchegger più tre errori al servizio da una parte e dall’altra, l’ultimo di Loeppky. Nel terzo Medei cambia: Nikolov opposto. I marchigiani restano lì, ma Buchegger col sesto ace personale segna il 19-18 e Anzani mura a Loeppky il 20-19. Lube che però non molla: 20-21 con Loeppky e poi 21-22 con Nikolov, che si risveglia finché Lagumdzija non segna l’ace del 22-25. Tutto da rifare e 4-9 nel quarto, con l’inerzia che sembra essersi invertita. Giuliani però azzecca i cambi: Ikhbayri e Mati hanno un impatto devastante nel match, Modena torna subito a -2 e sorpassa sul 17-16. Il libico è scatenato, Anzani mura Loeppky poi sbaglia Nikolov. Ancora Anzani su Nikolov (23-19), Gutierrez lo imita e Ikhbayri segna l’ace conclusivo. La riscossa è servita.

Alessandro Trebbi