Se c’è una cosa che il match di Catania ha tornato a ribadire con vigore, è che la varietà in panchina è un punto di forza della Valsa Group 20232024. La dimostrazione lampante è stata quella dell’ingresso di Osmany Juantorena decisivo anche oltre i numeri per riuscire a rimontare e vincere una partita che sembrava stregata. Il cubano si è accaparrato il titolo di mvp, ma oltre ai numeri esaltanti si è messo la casacca del leader per sostituire un Vlad Davyskiba sottotono rispetto alle ultime scintillanti prestazioni. Lo stesso si può dire di Dragan Stankovic, entrato a ridare fiato ad Anton Brehme e a dare sostanza al reparto d’attacco e di muro in posto tre dei gialloblù, un tonnellaggio di esperienza che era stato decisivo anche contro l’Itas sette giorni prima, seppur con una sola sortita in campo, per una singola azione. La consapevolezza di poter girare i match dalla panchina è una novità che la Modena dello scorso anno non conosceva e che questa squadra, se saprà mantenersi in salute meglio di quanto fatto fino adesso, potrà usare come jolly ogni qual volta serva o l’ostacolo ne presenti la necessità. Ora a Petrella il compito più difficile, per cui ha un girone intero di riflessioni: capire quale sia la formazione titolare definitiva.
Qui Piacenza. La varietà di soluzioni su palla alta è anche un’arma potente anche tra le fila di Piacenza. Manca però una pedina fondamentale, un ex che a Modena non ha lasciato un buon ricordo di sé, ovvero Yoandy Leal, fermo ai box per un problema al polpaccio che difficilmente gli consentirà di scendere in campo il giorno di Santo Stefano. Il suo sostituto, Recine, sta facendo comunque molto bene, ora spalleggiato anche dal rientrante Romanò. Anche per questo negli ultimi tempi la Gas Sales ha faticato non poco, e viene da tre sconfitte nelle ultime cinque partite, anche se tutte maturate al tie-break e contro formazioni di livello come Perugia, Monza e da ultimo Civitanova, sconfitta 2-3 su cui si è soffermato il tecnico Andrea Anastasi domenica: "Rispetto alla gara di Supercoppa – le parole del coach mantovano – ci siamo avvicinati a Civitanova, ora dobbiamo fare un ulteriore step. Sono contento a metà, la squadra ha giocato alla pari dei nostri avversari ma certo non mi va bene perdere un set come il primo a causa di nostri errori in attacco. In difesa abbiamo iniziato a giocare come sappiamo solo dal quarto set, in attacco siamo stati troppo altalenanti, 12 errori di cui 8 in battuta fatti nel solo primo set sono davvero troppi. Adesso pensiamo ad una gara alla volta, ci aspetta una sfida di Champions League che non va affatto sottovalutata, poi penseremo a Modena".
Alessandro Trebbi