Vandalismi alle scuole San Carlo Indagini sulla baby gang che agisce in centro e nei parchi

Potrebbero essere loro i responsabili, con l’appoggio di alunni interni all’istituto. Hanno dai 13 ai 15 anni

Sui social le foto di spinelli accesi e qualche ‘frame’ di risse e scontri. Ma fuori dalla ‘realtà virtuale’ a quanto pare i comportamenti dei giovanissimi sarebbero ancor più preoccupanti. Ci sarebbero anche alcuni membri della ormai nota baby gang ‘Daisan’ tra gli autori dei gravi atti vandalici ai danni della scuola media San Carlo, messi a segno lunedì notte. I ragazzini, tutti tra i 13 e i 15 anni, forse d’accordo con alcuni studenti dello stesso istituto si sono introdotti nell’edificio per poi danneggiare i muri esterni, imbrattandoli con frasi contenenti svariati insulti ma anche costosi pc e lavagne multimediali. Un danno importante a seguito di un blitz che non può e non deve essere definito una ‘semplice bravata’. Ad accorgersi di quanto accaduto, l’indomani è stato il personale scolastico che ha subito avvisato le forze dell’ordine. Sul posto è accorsa la polizia ed ora le indagini sono nelle mani della squadra mobile. Sarebbero già stati sentiti diversi minori e il cerchio attorno ai responsabili, a quanto pare, si sta stringendo. Non è chiaro il motivo alla base del deprorevole gesto, che ha causato parecchi danni all’attrezzatura della scuola. Pare però che alcuni dei minori coinvolti nella serie di episodi di criminalità un po’ in tutta la città siano da tempo seguiti proprio per problematiche di cui hanno mostrato di ‘soffrire’. Il gruppo, infatti, sarebbe responsabile anche del violento pestaggio di un 16enne, nelle settimane scorse e in pieno centro storico. Il ragazzino, appartenente ad un gruppo rivale, ha subito sporto denuncia insieme ai genitori. Ma non solo: pare che i minori abbiano anche commesso un furto su auto nelle sere scorse, appropriandosi di documenti.

La polizia da tempo è impegnata, al pari delle altre forze dell’ordine, ad effettuare controlli mirati proprio nelle zone frequentate dalla baby gang, per evitare il ripetersi di ulteriori episodi gravi. In particolare – anche in base alla testimonianza dei cittadini – il gruppo di minori si aggira tra la stazione, zona Manifattura tabacchi e nei parchi cittadini. Numerose le risse in cui sarebbero rimasti coinvolti i giovanissimi: pare che spesso si rendano responsabili di atti di violenza per il solo ‘gusto’ di fare qualcosa ma, soprattutto, del male a qualcuno. Una situazione che ha creato un vero e proprio allarme sociale in città ma sulla quale sono appunto in corso serrate indagini. Ed ora il cerchio si starebbe chiudendo attorno ai responsabili.