"Vandalismi, spaccio e rumori molesti"

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"Al quartiere Torri ci sentiamo abbandonati, ostaggio di una delinquenza diffusa che le autorità conoscono purtroppo bene. Vorremmo metterci la faccia, ma abbiamo paura". Sono parole esasperate quelle dei residenti riuniti nel comitato Torri, parole di un gruppo di cittadini stremato dalla convivenza impossibile con bande di giovani e adulti – alcuni noti ai servizi sociali – che tengono sotto scacco la zona con vandalismi, schiamazzi fino a notte fonda e spaccio.

"Caro sindaco – scrive il comitato in una lettera inviata al primo cittadino – sentiamo parlare di ideali, di Modena come città sicura, come una forza economica, di una città dove ora giri l’angolo e puoi incontrare una star di Hollywood… E poi? E poi ci siamo noi, un quartiere, Le Torri, dove per fare eco e avere una cassa di risonanza per i nostri disagi deve utilizzare la stampa". Riga dopo riga, il comitato esprime la propria amarezza: "A scuola ci insegnavano educazione civica? Ma dov’è finita questa civiltà? Non lo sappiamo. Forse nel 2022 si chiama educazione ascoltare molestie verbali a sfondo sessuale ad opera di queste persone nei confronti di donne anziane? Oppure minacce di aggressione solo perché stai camminando nel marciapiede?".

E ancora – prosegue il comitato Le Torri - "è civiltà schiamazzare, suonare musica a tutto volume fino alle 4 del mattino come fossimo ad un rave party? O ancora peggio, spacciare droga alla luce del sole con una scuola elementare nelle vicinanze. Gli interventi dei vigili, quando avvengono, risultano inefficaci e superficiali, nonostante sia presente una sede della municipale in una delle torri".

vi. ma.