Vasco Rossi, medaglia per il padre. Partito l’iter

Zocca, dopo l’appello sul Carlino mamma Novella ha presentato la domanda

Vasco Rossi

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Zocca (Modena), 7 settembre 2019 - La richiesta per ottenere la Medaglia d’Onore a favore di Giovanni Sisto Rossi detto Carlino, padre di Vasco, è stata inoltrata. L’ha firmata il 4 settembre scorso Novella Corsi, moglie dell’ex prigioniero in Germania durante la seconda guerra mondiale e padre di Vasco, nella mani del sindaco di Zocca Gianfranco Tanari.

Vasco Rossi esce dalla sua casa di Zocca (foto Bellisi)
Vasco Rossi esce dalla sua casa di Zocca (foto Bellisi)

E’ stata Elisa Bonacini, presidente dell’associazione ‘Un ricordo per la pace’, lo scorso luglio, a inviare al nostro giornale una lettera per Vasco nella quale illustrava la possibilità di richiedere per il padre l’onorificenza dedicata agli Internati Militari Italiani (IMI) nei campi nazisti dopo l’8 settembre 1943. Si metteva a disposizione, come associazione, per espletare gratuitamente le pratiche burocratiche necessarie e terminava la missiva con l’invito a Vasco: «Per accendere i riflettori sulla storia degli IMI. Troppi anni di oblio. Chi meglio di te può farlo?».

Dopo qualche giorno dalla pubblicazione del nostro servizio, la conferma che il messaggio era arrivato. Vasco postò su Instagram due storie dedicate alla vicenda del padre prigioniero in Germania con l’esplicito riferimento all’associazione ‘Un ricordo per la pace’ e all’onorificenza dedicata agli Internati Militari Italiani. «Ora attendiamo con trepidazione l’esito della richiesta – dice Elisa Bonacini –, ma i presupposti lasciano intuire che tutto andrà nel migliore dei modi. La consegna dell’onorificenza potrebbe avvenire tra qualche mese dalle mani del Prefetto di Modena, magari nel palazzo comunale di Zocca, come desidera la famiglia Rossi. Tra i fan della rockstar molti figli di IMI si stanno già domandando se Vasco si appunterà sul petto la medaglia del padre, magari anche in qualche concerto».

Si sono adoperati alla preparazione di questa domanda di concessione della Medaglia anche il sindaco di Zocca Gianfranco Tanari, l’assessore alla Cultura Susanna Rossi Torri e lo storico Stefano Santagata che ha fatto ricerca all’Archivio di Stato di Modena del foglio matricolare del deportato. Foglio matricolare che racconta di Giovanni Sisto Rossi aggregato alla fanteria e per un brevissimo periodo alla Legione Carabinieri Reali di Milano, catturato dai tedeschi il 17 settembre 1943 e rientrato dalla prigionia il 16 ottobre 1945. La cattura avvenne all’Isola d’Elba, fu deportato a Dortmund e costretto a lavorare per la Germania. Durante la prigionia, nel corso di un bombardamento, un suo amico di nome Vasco gli salvò la vita e come segno di gratitudine scelse quel nome per il proprio figlio.