Zocca (Modena), 26 dicembre 2019 - Almeno una volta all'anno, anche Vasco Rossi è tradizionalista: il Natale, da sempre, lo trascorre in famiglia nel sua Zocca tra i tortellini di mamma Novella e la cena con gli amici di gioventù. Una routine che non sfugge ai suoi fan, che lo aspettano sempre numerosi, per salutarlo e per ottenere un autografo o un selfie. Del resto, il Kom è in zona da qualche tempo: il 17 dicembre si era filmato mentre attraversava piazza Maggiore a Bologna in incognito.
Nel pomeriggio è andato a salutare i ragazzi della Scuola di Musica Massimo Riva che si sono esibiti in un brano preparato dagli allievi che ha applaudito e ha registrato un clippino. E' stato un incontro ristretto con lo scambio degli auguri di Buon Natale, foto e autografi con i ragazzi. Erano presenti il sindaco Gianfranco Tanari, membri del Vasco Rossi Zocca Fan Club con la presidente Silvia Balestri, Lele Leonardi, presidente della scuola di Musica Massimo Riva e i fratelli di Massimo, Claudia e Giuliano Riva.
Il tutto immortalato dagli immancabili clippini che finiscono negli stories dei social. Ecco dunque l'auto che attraversa il centro di Zocca illuminato a festa con la didascalia: "Natale al paesello". Poi una vera chicca per i fan: un 'accadde oggi' nel quale Vasco racconta come il 26 dicembre 1965 vinse l'Usignolo d'Oro, concorso canoro riservato alle giovani promesse. Lui, a 8 anni, sbaragliò la concorrenza a suon di 10 e approdò per la prima volta nella sua vita a Modena. "Per me era come New York, non sapevo neanche dov'era - confida ai suoi follower - la mia canzone si chiamava 'Come nelle fiabe'". Tutto il racconto è corredato con bellissime foto e video d'epoca, ritagli di giornale e aneddoti.
LEGGI ANCHE: I prezzi per il concerto di Vasco a Imola