Vasco scorrazza in moto, fan già in delirio

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BASTA un clippino e i fan si scatenano. Vasco Rossi lo ha pubblicato due giorni fa su Instagram, in diretta, immerso nel verde della sua terra natale vicino al Monte della Riva, e i motori si sono accesi. Ieri sono arrivati gruppetti di giovani da centinaia di chilometri di distanza, e anche da Modena, da Carpi, dal bolognese. Hanno atteso ore sotto il sol leone (la colonnine del mercurio segnava 28 gradi centigradi alle 17) sperando di poter vedere il loro idolo.

Cercavano riparo in quel poco di ombra che offriva la casa del Kom, attorniata da un gigantesco mosaico di scritte e messaggi multicolori in continua evoluzione e anche da un grande lenzuolo con scritto: «Tu con noi per sempre colonna sonora della nostra vita». Tutto faceva pensare che Vasco sarebbe uscito. I suoi bodyguard stazionavano all’uscita del viottolo che dal garage sale alla strada e il cancello era aperto. All’improvviso si è udito il rombo di una moto e il mito è apparso con un gran sorriso e un interminabile ‘Eeeeeeeeeeee’ di saluto. Ha rallentato per la foto di rito e poi ha accelerato. Josef di Modena lo ha atteso in fondo alla strada. Si sono scambiati alcune battute: «Ti ricordi di me?», gli ha chiesto il giovane e il Kom: «Sì, come stai?».

VICINO c’era anche Stefano, di Carpi, con tanto di macchina fotografica pronto al click: «Ho saputo ieri - ha detto - che era a Zocca e sono corso subito su». Tutti felicissimi i fan: un gruppo di Padovani, alcuni marchigiani, e Andrea Veronese: «Abito a 40 chilometri dal Monte Rosa, nel Nord del Piemonte. Ho immaginato che Vasco fosse arrivato. Di solito inizia le sue vacanze a Zocca in questo periodo. Il mio tentativo è stato appagato». E mentre Vasco ‘sgommava’ lungo i tornanti nei dintorni di Zocca, la signora laura ha salutato mentre in casa c’era anche il figlio Luca. Sarà quindi una vacanza tutta casa e famiglia questa per Vasco, con le immancabili visite a mamma Novella, qualche cenetta con gli amici più stretti, la partita a carte al solito BiBap ed escursioni in moto, in bici e a piedi.

QUEST’ANNO, probabilmente si fermerà più a lungo del solito. Oltre al segnale di divieto di accesso alla strada dove si trova la sua casa, ne spicca un secondo col divieto di sosta in entrambi i lati delle strade vicine, che va dalle ore 00,00 del 21 giugno alle 24,00 del 18 agosto. Due mesi, insomma. E’ probabile quindi che il Blasco trascorra il Ferragosto su questi suoi monti. E per Zocca sarà una manna.