"Vegetazione secca, attenti agli incendi"

I vigili del fuoco: "Tante chiamate per sterpaglie in fiamme. Spesso sono le auto parcheggiate a causare gli inneschi"

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di Valentina Reggiani

Sono giornate intense quelle di questi giorni per i pompieri di tutta la provincia, divisi tra decine di interventi per roghi in particolare di sterpaglie, ricerca persone e ‘allarme’ imenotteri. Domenica ad esempio diverse squadre dei pompieri sono state impegnate nello spegnimento di quattro incendi scoppiati in tangenziale e causati da un noto piromane.

Contestualmente nove colleghi sono partiti alla volta della Campania in supporto alle altre squadre impegnate in incendi di bosco. Neppure un giorno di tregua perché anche ieri mattina diverse squadre sono intervenute per spegnere le fiamme che hanno invaso le sterpaglie in diversi punti della tangenziale, all’altezza di tre uscite in direzione Milano.

Come spiega Tiziano Grandi, Funzionario tecnico il problema è il ‘secco’ che imperversa su tutta la provincia. "Manca la pioggia e per causare un incendio purtroppo basta poco. Ovviamente al di là dell’eccezione, come la ‘mano’ di un piromane. Il problema è che essendo da giorni molto secco basta un piccolo innesco per attivare l’incendio: una scintilla della macchina, ad esempio. Qualsiasi piccolo possibile innesco - sottolinea Grandi - che in una situazione normale si spegne in questo momento fa scattare il rogo. Inevitabilmente gli interventi sono numerosi: abbiamo avuto anche il rogo alla discarica, Sulla quale sono in corso accertamenti ma sicuramente caldo, unito appunto al secco e alla mancanza di pioggia favorisce il rogo dei materiali. Al momento non abbiamo rinforzi - spiega Grandi - Ma per alto rischio di incendio boschivo c’è un accordo a livello regionale che prevede dalle 5 alle 9 squadre in più, distribuite sul territorio regionale e da destinare proprio a incendi sterpaglie, boschi e vegetazione. Al momento non possiamo ancora parlare di situazioni critiche ma abbiamo diversi interventi da gestire sul territorio, in particolare Appunto i roghi in tangenziale".

Grandi spiega quindi come prevenire gli incendi: "Ovviamente è sempre bene evitare di gettare mozziconi dall’auto così come, se si effettuano escursioni, non accendere fuochi e barbecue. Attenzione poi a dove si parcheggia l’auto: catalizzatori e impianti di scarico si scaldano in modo particolare e se si parcheggia su un’area con vegetazione secca si innesca il fuoco. Sicuramente in questo periodo gli interventi si sommano: come la ricerca di una persona dispersa sul Cimoncino, il grosso soccorso alle persone dopo il rogo a Novi e le tante chiamate per la bonifica di vespe e calabroni che intasano la sala operativa. Poi, ricordo, la partenza dei colleghi diretti in Campania".