È un’Italvolley formato deluxe, sia per quel che riguarda gli uomini che per le donne, ottimamente giostrate da Velasco e Barbolini che hanno lanciato ancora Gaia Giovannini in campo al posto della Bosetti, con ottimi risultati: "Davvero una bella partita – il racconto della Giovannini – e non lo dico per la mia prestazione. Abbiamo giocato veramente di squadra e questo ha fatto la differenza contro un’Olanda che ci ha tenuto sotto pressione con costanza durante tutto l’arco del match. Noi siamo state molto grintose e cariche, decise nelle situazioni delicate. Contro la Turchia? La affrontiamo come la partita di stasera, senza focalizzarci sugli errori perché ci saranno". "Io tranquilla? Beh, ovvio che un po’ di ansia e di adrenalina ci sono, io cerco di mantenere calma e serenità perché il rischio è quello di commettere troppi errori in partite del genere che per me sono una novità". Molto soddisfatto anche coach Julio Velasco: "Essere già qualificate per i quarti non è poco, anche se non abbiamo la più pallida idea di chi saranno gli avversari. Poco importa, in questa Olimpiade non ci sono partite facili, men che meno nei quarti, oggi pensiamo solo alla Turchia. Siamo contenti per gli ingressi della Antropova, con la Egonu che aveva avuto un calo di pressione, e della Giovannini. Sappiamo di avere in panchina gente che può risolvere gli incontro. Cosa mi è piaciuto? Non abbiamo mai perso il filo". Poi il ct parla di Gaia Giovannini: "Fino a vent’anni era una riserva, è una giocatrice fortissima in seconda linea ma si è fatta valere anche a muro e in attacco. È un lusso averla con noi". Al match delle ragazze anche Giorgia Meloni in tribuna: "Sono felice se le istituzioni ci seguono... così dopo possiamo chiedere dei soldi" sorride Velasco.
Beach volley. Delusione invece per Gottardi e Menegatti, anche se la coppia brasiliana composta da Ana Patricia e Duda che le ha battute venerdì è tra le più quotate per il podio. Ora per le due azzurre gli spareggi per rientrare nel tabellone degli ottavi di finale, al quale invece si sono già qualificati Cottafava e Nicolai. Così la Gottardi al termine del match disputatosi giovedì sera: "Non siamo riuscite a esprimerci al meglio, anche per grande merito delle avversarie che col muro e la difesa ci hanno messo in difficoltà. Speriamo di tornare a incontrarle in questo torneo. Affronteremo le prossime partite con grande convinzione. Samuele? Ognuno è concentrato sulle proprie avventure, purtroppo non ho potuto vedere la sua partita. L’Olimpiade? Bellissimo poter seguire altri sport e altri campioni.
Alessandro Trebbi