
Strada dissestata sulla Provinciale 21
Modena, 17 maggio 2025 – Buona parte della provincia è stata attraversata nella notte tra giovedì e ieri da raffiche di vento violentissimo e temporali. A essere colpita è stata in particolare la zona di Modena, Guiglia, Formigine, Maranello, Pavullo e Carpi. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno effettuato una trentina di interventi per alberi e rami pericolanti con l’impiego di tutte le squadre a disposizione.
E sempre tra giovedì e ieri, cedimenti stradali sono stati segnalati sulla strada provinciale 21 a Marano sul Panaro e sulla strada provinciale 42 (ex Statale 12) a Pievepelago. Lungo la provinciale 21, sopra l’abitato di Marano, ha ceduto un tratto di scarpata a valle della carreggiata, un segmento di circa 20 metri, che era già stato transennato nelle scorse settimane a seguito di una prima fessurazione. Mentre sulla strada provinciale 42 a Pievepelago, si è aperta una porzione di sede viaria su cui la Provincia di Modena era intervenuta recentemente a seguito di movimenti franosi. "Su entrambe le strade – riferiscono dalla Provincia – sono stati istituiti sensi unici alternati per poter garantire la transitabilità in sicurezza, mentre i tecnici stanno effettuando una serie di verifiche e controlli per monitorare la situazione così da poter intervenire in maniera risolutiva nei prossimi giorni".
Intanto sono stati quantificati in 40 milioni di euro i soldi necessari per sistemare in maniera risolutiva le strade provinciali e assicurare la piena manutenzione al reticolo viario. "Con queste risorse – spiega il presidente della Provincia Fabio Braglia, commentando quanto emerso nel corso dell’assemblea nazionale delle Province che si è tenuta giovedì a Roma – si potrebbero effettuare gli interventi più urgenti, per poi programmare le successive manutenzioni annuali con risorse comunque elevate e non prevedibili nella disponibilità del bilancio provinciale. Ogni anno di ritardo sulla manutenzione comporta un incremento pari a quattro volte il costo iniziale, per l’anno successivo".
La sicurezza delle strade provinciali "è messa a rischio dai tagli imposti dalla Legge di Bilancio e dal Milleproroghe, che ammontano a 1,7 miliardi. Risorse già assegnate a Province e Città metropolitane e destinate agli investimenti per la messa in sicurezza".