"Via Cilea, fermate l’abbattimento dei tigli"

Sugli alberi sono spuntati cartelli e volantini delle associazioni ambientaliste: "Stop ai tagli". E il Comune sospende l’operazione

"Via Cilea, fermate l’abbattimento dei tigli"

"Via Cilea, fermate l’abbattimento dei tigli"

"Salviamo le piante per salvare il pianeta" si legge su un grande cartellone affisso ieri mattina sulla recinzione di un’abitazione in viale Cilea. Su ogni tiglio invece è spuntato un un foglio a firma delle associazioni Gruppo Naturalistico Sassolese, Terra, Pace e Libertà, Lipu e Legambiente con su scritto: "Stop al taglio degli alberi in viale Cilea".

Su un arbusto una vignetta invece raffigura un addetto ai lavori nel taglio di un albero: "Nulla di personale in realtà, noi amiamo gli alberi ma solo quelli che sanno stare al loro posto senza rompere le scatole – recita – e poi vuoi mettere quanto è meglio un bel parcheggio?".

Solo pochi giorni fa infatti, proprio nel periodo in cui i tigli si preparano a fiorire, sono nuovamente comparsi dei cartelli da parte del Comune che annunciavano l’operazione di abbattimento delle piante lungo il viale.

"Le nostre associazioni – si legge nel volantino apposto sui tigli – ritengono del tutto errata la decisione presa dall’amministrazione comunale di tagliare gli alberi in viale Cilea, motivata dal fatto che le radici avrebbero portato al dissesto del marciapiede: seguendo questa logica dovrebbero essere abbattuti molti filari di alberi nei nostri viali".

Gli abbattimenti arborei avevano già suscitato parecchie polemiche da parte dei residenti a gennaio e sul tema il sindaco Gian Francesco Menani aveva spiegato che la decisione di abbattere gli alber,, e di ripiantumarne altrettanti dell’altezza di 4-5 metri, era dovuta alla segnalazione di un disabile, residente in zona, che più volte aveva indicato l’impossibilità di transitare sul marciapiede con la sua sedia a rotelle.

Le proteste dei residenti erano però riuscite a fermare i lavori, tanto che il primo cittadino aveva annunciato la sospensione dei lavori di abbattimento, spiegando che sarebbe stato invece rifatto solamente il tratto di marciapiedi su cui sorgevano i quattro tigli già abbattuti, nell’attesa di un incontro con tutti i residenti per decidere assieme il dafarsi".

Per evitare il ‘sacrificio’ dei tigli qualcuno ha persino proposto l’ampliamento del marciapiede considerando che il viale è abbastanza largo e lo spazio in teoria potrebbe esserci.

Tuttavia, ieri il primo cittadino sassolese non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione sulla vicenda. Ad oggi l’operazione di abbattimento parrebbe sospesa e i tigli, al momento, salvi.

Ylenia Rocco