"Via libera a Bretella e Cispadana"

Sì del Ministero al piano di Autobrennero da 7,5 miliardi. Gara entro il 2023. Bonaccini e Bargi: "Ottima notizia"

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di Gianpaolo Annese

Accelerazione sulla realizzazione della Bretella Sassuolo-Campogalliano e della Cispadana. Il ministero dei Trasporti guidato da Matteo Salvini ha dato il via libera a circa 7,5 miliardi di investimenti promuovendo la proposta di finanza di progetto formulata dalla società Autostrada del Brennero Spa per l’affidamento in concessione dell’A22 per 50 anni. Un passaggio chiave atteso dai sostenitori della Bretella perché adesso la società Autobrennero, forte della garanzia della possibilità di investimento, potrà realizzare anche le due infrastrutture che riguardano il territorio modenese. Il project financing pubblico-privato è la soluzione per superare lo stop imposto dall’Unione europea che non intende rinnovare la concessione dell’A22 ad Autobrennero spa senza passare dalla gara europea. Ma senza la garanzia di una concessione a medio-lungo termine la società avrebbe meno interesse a investire, sia in termini di ritorno economico sui pedaggi che in capacità di ottenere fidi e prestiti dalle banche a tassi più convenienti.

Adesso la svolta. Con il via libera al piano, Autobrennero ha molte più chance di vincere la gara pubblica che sarà indetta dallo Stato perché, a differenza di altri potenziali concorrenti, conosce evidentemente punti di forza e di debolezza del tratto e poi beneficerebbe del diritto di prelazione essendo l’ente proponente. Ora sono previsti alcuni step tecnici e la pubblicazione del bando di gara entro la fine del 2023 per arrivare alla definitiva assegnazione dei lavori.

Dal Ministero spiegano che "sul tavolo, c’è la realizzazione della terza corsia tra Verona e Modena e la realizzazione del nuovo collegamento con l’A1, la realizzazione della terza corsia dinamica tra Bolzano e Verona, interventi di manutenzione straordinaria sulle opere d’arte e la stabilizzazione dei versanti, implementazione della digitalizzazione della tratta, realizzazione di stazioni per carburanti ecologici ed alternativi, realizzazione di aree di parcheggi di scambio, oltre al miglioramento delle stazioni di esazione e delle stazioni di servizio". Oltre appunto alla Bretella e alla Cispadana.

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini esprime "grande soddisfazione". Lo stesso presidente della Regione Veneto Luca Zaia saluta positivamente il semaforo verde al piano di AutoBrennero: "Si mette in moto la grande macchina che sosterrà la nascita tra Modena e il Brennero, asse cruciale per il sistema produttivo europeo, del primo Green Corridor d’Europa". Parlano di "ottima notizia" e "di un primo passo per un’opera che attende di essere realizzata da circa 40 anni" il consigliere regionale sassolese della Lega, Stefano Bargi, e il capogruppo in Consiglio regionale e commissario Lega Emilia, Matteo Rancan.

Secondo il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore Andrea Corsini è "risultato importante: un’opera pubblica che sarà realizzata attraverso investimenti della Società e dei territori con la massima attenzione alla sostenibilità e ai ‘servizi green’, come le stazioni di ricarica per l’elettrico e l’idrogeno. Come sempre faremo la nostra parte per mettere a terra due opere strategiche di collegamento nord-sud del Paese e di supporto per lo sviluppo di filiere produttive fondamentali, quali quella ceramica.

Pollice verso invece dai Verdi: "Proprio ieri, Giornata del Suolo – dice Silvia Zamboni – sono stati diffusi i dati inquietanti sul ritmo al quale il suolo agricolo viene incessantemente sacrificato ad asfalto e cemento".