
I commercianti: "Partito il secondo stralcio senza aspettare la fine del primo, sottratti altri parcheggi. Non erano queste le promesse"
Fari accesi su via Roosevelt e i suoi commercianti che, da oltre sette mesi, sono penalizzati dal cantiere di riqualificazione del primo tratto della strada. Una situazione di disagio che ha mobilitato anche la politica: ieri, infatti, Fratelli d’Italia ha chiesto formalmente di convocare un Consiglio comunale apposito aperto alla cittadinanza.
"Lo scorso 15 aprile – affermano i consiglieri di Fd’I Carpi – abbiamo presentato una mozione in Consiglio comunale per chiedere i ristori destinati ai negozianti che hanno subito disagi dai cantieri. Adesso chiediamo un Consiglio aperto, in quanto il tema della viabilità, in particolare della zona di via Roosevelt, è di grande rilevanza pubblica come dimostrano l’istituzione di comitati, la raccolta firme voluta dai commercianti e la creazione di un tavolo di confronto tematico con l’Amministrazione comunale. Un Consiglio comunale aperto, per dare modo ai diretti interessati e alla cittadinanza di intervenire e dire la propria opinione: ci auguriamo che il Presidente voglia cogliere questa opportunità importante".
Nel frattempo, tra i commercianti di via Roosevelt, cresce il malcontento: "Giovedì scorso, all’incontro con il sindaco Righi, l’assessora Pedrazzoli e i tecnici del cantiere - spiegano i portavoce del Comitato - ci era stato detto chiaramente che la seconda parte dei lavori, tra le vie Lago d’Idro e via Divisione d’Acqui verso la chiesa, sarebbe partito solo dopo la fine del primo, quello appunto con cui stiamo ‘convivendo’ con molti sacrifici da ormai otto mesi. Invece, neanche 48 ore dopo la riunione, in totale contrasto con quanto ci era stato comunicato, sabato abbiamo visto i furgoni della ditta iniziare a posizionare la segnaletica per il secondo ‘step’ del cantiere e hanno già fatto la segnaletica a terra, eliminando così ulteriori parcheggi".
I commercianti non nascondono la loro amarezza: "La parola data non è stata mantenuta. Per fortuna l’assessora Pedrazzoli è venuta qui oggi pomeriggio (ieri per chi legge, ndr) per ascoltarci e prendere atto della situazione. Ci ha detto che loro non erano al corrente di questi movimenti e ci ha rassicurati: non è l’inizio del secondo stralcio. Inoltre, consapevole delle nostre perplessità e paure, ci ha garantito che farà il possibile per ripristinare una situazione il più possibile agevole per le attività, anche per quanto riguarda i parcheggi, nonché più sicura per la viabilità, vista la curva pericolosa a ridosso della chiesa. Ora l’urgenza è che riaprano il prima possibile il primo stralcio".
Maria Silvia Cabri