Viabilità, treno e bici più veloci dell’auto sul tragitto da Carpi a Modena

La sfida dei Verdi: la Nazionale sempre intasata. Da Sassuolo invece, il tempo impiegato è lo stesso

I Verdi, in treno e bici da Carpi a Sassuolo

I Verdi, in treno e bici da Carpi a Sassuolo

Modena, 14 gennaio 2020 - Meglio spostarsi in auto o sfruttare la combinazione treno-bicicletta? E’ vero che il mezzo pubblico sarà anche sostenibile, ma è più lento e più scomodo? Erano sostanzialmente queste le domande a cui i Verdi di Modena, capitanati dall’assessore alla mobilità Alessandra Filippi, hanno voluto rispondere. E lo hanno fatto organizzando una sfida che si è snodata sugli itinerari Sassuolo-Modena e Carpi-Modena. Due sono partiti in auto, gli altri due si sono mossi alla stessa ora, sfruttando la strada ferrata e la bicicletta. Questo il risultato: sul tratto Sassuolo - Modena si è raggiunta la sostenziale parità. Chi ha viaggiato invece sulla nazionale per Carpi, ci ha messo mezz’ora in più. Il perché lo spiegano gli stessi concorrenti che hanno accettato la sfida.

Fabio Battini è lo sfortunato che ha preso l’auto per il tragitto dalla città dei Pio a piazza Grande: "Purtroppo la Nazionale per Carpi è sempre molto trafficata. Aggiungiamo che stamattina c’era anche molta nebbia, soprattutto nella prima parte del tragitto. Inevitabile quindi, accumulare del ritardo". Nessun problema invece per chi ha scelto la linea ferroviaria: "In treno ci ho messo appena venti minuti per arrivare a Modena, poi sono venuto a piedi in piazza Grande in pochi minuti. E sui vagoni ho vista molte persone, tanti pendoalari. Alcuni di loro si portavano dietro la bicicletta pieghevole, leggera e maneggevole. E soprattutto si può trasportare fin sul posto di lavoro, eliminando la paura di vedersela rubare".

Insomma, chi deve recarsi in centro a Modena partendo da Carpi, può tranquillamente valutare l’opzione ferrovia. E’ andata invece sostanzialmente in pareggio la sfida sulla tratta Sassuolo-Modena. "Io ho utilizzato l’auto – dice Paolo Fontana – e devo dire che la Modena-Sassuolo ti permette di arrivare velocemente, anche se il traffico è abbastanza intenso. Le due corsie per ogni senso di marcia sono quasi sempre una garanzia. Ho parcheggiato in viale Vittorio Veneto e poi sono venuto a piedi. In totale quindi, sono partito alle 9,10 e sono arrivato alle 9,42. Direi che questo esperimento – aggiunge – smentisce la presunta utilità della Bretella Modena-Sassuolo". "Per la verità io sono arrivato tre minuti dopo chi ha usato l’auto – dichiara l’assessora Filippi, che ha utilizzato Gigetto – Ma il viaggio è stato comodo e in fin dei conti la differenza della lunghezza è minima".

Alla stessa assessora Alessandra Filippi le conclusioni: "Abbiamo dimostrato che il treno, anche per i brevi tragitti, è competitivo, oltre ad essere sostenibile, visto che in certi casi permette addirittura di arrivare prima di chi usa l’automobile. Un dato su cui dovremo riflettere".