Viaggi, l’Italia la meta più gettonata "Pandemia e guerra fanno paura"

I titolari delle agenzie: "La voglia di partire c’è, ma situazione internazionale così critica è un freno . Tanti preferiscono rimanere vicino a casa, al massimo al sud e spostarsi in auto, anche per risparmiare"

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di Valentina Reggiani

La voglia di partire, di staccare e di ritrovare un po’ di quella libertà che per due anni è stata negata è sicuramente tanta. La pandemia – che non è finita – e soprattutto la guerra in Ucraina, però, alimentano i timori al punto che i modenesi, per le vacanze di Pasqua, hanno scelto di restare vicino a casa oppure di organizzare viaggi per lo più in Italia. Unica meta particolarmente ambita è l’Egitto dove le prenotazioni, anche per il periodo estivo, non si sono fatte attendre. "Abbiamo organizzato qualche viaggio negli Stati Uniti oppure in Portogallo – spiega Laura Anceschi, titolare di Alinviaggi – Per il resto, per quanto riguarda le vacanze di Pasqua tantissimi modenesi hanno preferito restare in Italia, nel sud soprattutto. Ho avuto qualche richiesta per Napoli, ma le famiglie si sono organizzate autonomamente. Ancora non siamo a regime – sottolinea Anceschi – ma meglio di niente visti gli ultimi due anni. Per quanto riguarda invece le ferie estive abbiamo tanti preventivi ma poche conferme: la voglia di viaggiare c’è ma la guerra spaventa oggi molto più del Covid. Noi più che altro facciamo tanto turismo culturale: Irlanda e Portogallo sono mete molto richieste. Se guardiamo invece le mete più lontane in Asia ci sono ancora tanti problemi di ingresso mentre la Spagna ha tolto le restrizioni e tra poco sarà così anche per la Grecia. Moltissime famiglie hanno scelto il Mar Rosso e le Maldive invece per i primi giorni dell’anno". Giusy Volpi dell’agenzia viaggi Le Volpi Ciccione conferma come per il periodo pasquale le richieste non siano state molte. "Abbiamo prenotato alcuni viaggi di nozze in Perù e Caraibi. Altre coppie hanno scelto invece l’Italia. Tantissimi attendono di arrivare sotto data perchè spesso cambiano le norme e richieste non ne ho avute tantissime per quanto riguarda i viaggi all’estero – spiega – Molti sono partiti in macchina per fare brevi tour o per raggiungere i parenti. Teniamo presente che i prezzi sono anche aumentati parecchio, soprattutto il carburante. Il dato positivo – sottolinea – è che i turisti sono tornati in Italia: dopo quasi due anni sono arrivate tante richieste dagli Stati Uniti e dal Sud Africa".

Rita Martinelli di Exagon viaggi fa presente come gli ultimi mesi siano stati caratterizzati da uno ‘stop and go’: "Si bloccava tutto e si riapriva e per Pasqua tanti hanno scelto di stare nei prati di casa. Io ho avuto richieste per l’Italia, soprattutto per le città d’arte ma ci sono anche persone che hanno deciso di prendere un aereo e andare al caldo. Abbiamo avuto prenotazioni importanti sul Mar Rosso e un po’ a Dubai ma anche in Portogallo, meta molto ambita. Quest’anno hanno ripreso poi i tour guidati perchè la gente ha ancora tanto timore: in questo caso si viaggia ma c’è l’accompagnatore: i tour organizzati fanno sentire le famiglie più al sicuro. Posso però affermare con certezza che sono tornati ‘di moda’ gli Stati Uniti in tutte le varianti: per i prossimi mesi stiamo prenotando dei tour importanti anche con i trasferimenti in treno in tutte le città dell’Est".