di Paolo Tomassone
Manifestare in piazza con fischietti e striscioni è un "diritto sacrosanto che va garantito a tutti". A patto che non vada a ledere i diritti di chi la pensa diversamente e vuole trascorrere un fine settimana in serenità, passeggiando con amici e familiari per le vie del centro, senza rischiare di venire coinvolto in disordini. Quindi se proprio non si può fare a meno delle manifestazioni dei no-vax e dei no-Green pass, almeno siano "vietati i cortei e si evitino intimidazioni e violenze". La voce del sindaco Gian Carlo Muzzarelli è calma, ma lo sguardo nasconde un evidente nervosismo per quanto è accaduto sabato pomeriggio nelle vie del centro di Roma e di Milano, durante le manifestazioni contro il certificato verde e contro la vaccinazione. Una preoccupazione che fatica a nascondere mentre legge i messaggi dal tono intimidatorio rivolti ad alcuni commercianti della città, pubblicati e commentati decine di volte sui social. "È giusto garantire il diritto a manifestare ed è comprensibile la ricerca della massima visibilità da parte di chi protesta – spiega Muzzarelli –. Ma il centro storico della città è di tutti e serve equilibrio anche rispetto al suo utilizzo. Per garantire a tutti i cittadini spazi di libertà e di sicurezza". Una libertà e una sicurezza che non è stata garantita sabato nella capitale, con gli attacchi dei neonazisti infiltrati nel corteo. Nelle stesse ore a Modena due gruppi di manifestanti hanno chiesto alla Questura l’autorizzazione per l’occupazione di Piazza Grande e Piazza Sant’Agostino. Un’autorizzazione concessa a patto che l’evento si svolgesse in forma ‘statica’. Alla fine solo uno delle due proteste ha avuto luogo, lasciando libera la zona antistante la cattedrale e il municipio. "La manifestazione di sabato in piazza Sant’Agostino si è svolta senza problemi e con una partecipazione significativa – commenta il sindaco –. Nelle stesse ore a Roma e in altre città abbiamo assistito a violenze di tipo squadrista, veri e propri assalti alla sede di un sindacato, di un pronto soccorso e altre manifestazioni con violenze e vandalismi. Modena ha saputo gestire bene questa situazione". Anche sulla base di questa esperienza "credo che per il prossimo fine settimane a Modena si debba avere ancora più attenzione rispetto alle manifestazioni e auspico non vengano previsti cortei e si evitino intimidazioni e violenze". Nelle prossime ore, comunque prima di venerdì, verrà convocata una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza che non potrà non tenere conto delle nuove disposizioni da parte del Viminale per scongiurare nuovi disordini. "La soluzione individuata della manifestazione ‘statica’ in piazza Sant’Agostino, frutto di una mediazione con la Questura, è risultata molto efficace, spero che se ne tenga conto nelle valutazioni rispetto a eventuali richieste per il prossimo weekend" conclude Muzzarelli.