Vignola, il Tar al Comune: "Paghi 830mila euro"

E’ polemica tra opposizione e maggioranza per un decreto del Tar che intima al Comune il pagamento di oltre 830.000 euro a una società titolare di una convenzione urbanistica, per una vicenda iniziata una ventina di anni fa. In una nota congiunta, i gruppi di minoranza denunciano: "L’amministrazione è latitante e il Comune è stato di fatto condannato ’contumace’ a rimborsare 830mila euro di oneri. Nessuno in Comune si è minimamente preoccupato nei mesi scorsi di organizzare la difesa e così, inspiegabilmente, al momento dell’udienza nessun legale era presente in tribunale. Lunedì presenteremo richiesta di convocazione urgente della commissione bilancio per capire l’impatto economico a seguito del decreto ingiuntivo".

Replica l’assessore al bilancio Mauro Smeraldi: "Il comunicato delle opposizioni non ha senso. C’è tempo fino a domani affinché l’avvocatura della Provincia, con la quale è convenzionato il Comune, si opponga. I tempi saranno rispettati. Il Tar ha proceduto per ’inaudita altera parte’, quindi il Comune non doveva presentarsi. Si andrà dunque a giudizio ordinario, durante il quale credo sarebbe giusto anche trovare un accordo con la società. Sarebbe bene che prima le opposizioni si informassero meglio".

m.ped.