
Se tutte le cose andranno come devono andare (in questo periodo di pandemia non è affatto scontato), il centro nuoto di Vignola riaprirà il suo impianto nell’ultimo fine settimana di maggio, per poi entrare nel vivo con tutte le attività a pieno regime (sempre nel rispetto delle normative anti-covid) a metà giugno, quando chiuderanno le scuole.
A confermarlo, ieri, è stata Rita Migliori, vicepresidente della società Olimpia Vignola, che gestisce l’impianto.
"Attualmente – ha detto la Migliori – ci stiamo preparando per l’apertura dell’impianto durante l’ultimo weekend di maggio.
Nel frattempo, ci auguriamo che arrivino anche alcuni chiarimenti e disposizioni per noi fondamentali.
Per le piscine dei centri termali, infatti, è stato dato il via con la disposizione di 1 persona presente in acqua ogni 4 metri quadrati.
Attualmente, invece, per le piscine all’aperto i parametri sarebbero di 1 persona ogni 10 metri quadrati, una norma ancora più restrittiva rispetto allo scorso anno, quando eravamo su 1 persona ogni 7 metri quadrati. Per capirci – prosegue la Migliori – nella vasca media del nostro centro nuoto, se non cambiano le disposizioni potrebbero entrare in acqua contemporaneamente solo 25 persone.
Mentre, sempre nello stesso momento, si possono però fare altri sport di contatto, come calcetto, basket, etc.
Ci auguriamo quindi – dice ancora Migliori – che arrivino al più presto dei chiarimenti in questo senso".
Il 2021, per Olimpia Vignola, si presenta del resto in salita anche per il ’buco’ che si è venuto a creare a causa della pandemia.
Questa società ha infatti fatturato nel corso del 2020 solo 1 milione di euro rispetto agli abituali 1,5 – 1,6 milioni di anni ’normali’, e si è quindi ritrovata da un momento all’altro a dovere gestire un ammanco di una cifra ricompresa tra i 250 e i 300mila euro.
"Circa 120mila euro arriveranno da un contributo straordinario di Regione e comuni – spiega ancora la vicepresidente della società Olimpia Vignola, Migliori – mentre il resto lo dovremo coprire da soli".
Proprio in questa ottica, già nei giorni scorsi l’amministrazione comunale vignolese si è impegnata ad allungare, a vantaggio di Olimpia Vignola, il periodo di gestione dell’impianto del centro nuoto, passando dal 2024 al 2027, con un’opzione al 2031. Guardando invece più al presente, in questi giorni sono previsti alcuni lavori all’impianto da parte del Comune, in vista appunto della riapertura dei 30mila metri quadri di un impianto che è arrivato ad ospitare, nel periodo pre-covid, anche oltre 3.000 persone.
Marco Pederzoli