"Nonostante anni di segnalazioni, Villa Menotti, situata a Spezzano, classificata ‘bene culturale di interesse particolarmente importante’ dalla Soprintendenza, continua a rimanere nel più desolante degrado, con finestre aperte e piccioni che svolazzano all’interno". Il comitato Modna As Pol Fer, con gli attivisti Sabina Piccini e Nino D’Eugenio presentano un esposto alla Procura di Modena in ordine allo stato in cui versa la casa natale del patriota. "La villa – scrivono - è sempre più esposta al pericolo di crollo e nulla è cambiato dopo l’acquisto all’asta, nel novembre 2021, da parte di una nuova proprietà. La memoria del Patriota continua ad essere offesa, nella totale indifferenza da parte delle Istituzioni locali, il cui interesse alla tutela appare ormai solo di facciata". I due attivisti si dolgono di come "nessuno sembri capire che quelle mura devono essere salvate per il loro grande valore storico-culturale, per la forza di evocare l’esempio di una vita spesa fino in fondo per i propri ideali e divenuta Storia della Nazione". Piccinini e D’Eugenio citano il Codice dei Beni Culturali, "che parla chiaro dicendo che i privati proprietari, possessori o detentori di Beni Culturali sono tenuti a garantirne la conservazione e che la conservazione del deve essere assicurata da una coerente, coordinata e programmata attività di studio, prevenzione, manutenzione e restauro. Tutto questo – scrivono i due attivisti - oggi non esiste per Villa Menotti: pertanto, abbiamo deciso di rivolgerci alla Procura affinchè venga verificato il rispetto della normativa vigente in materia di conservazione dei Beni Culturali".
Cronaca"Villa Menotti vicina al crollo". Presentato esposto in procura