
L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena partecipa alle iniziative di orientamento scolastico a Modena e nei Comuni dell’Unione del Sorbara. Scopo della collaborazione è avvicinare ragazze e ragazzi all’educazione tecnicoscientifica, rompendo stereotipi di genere sulle abilità scientifiche e tecniche e, quindi, invogliare le giovani e i giovani ad intraprendere percorsi formativi attinenti alle discipline steam (scienze, tecnologie, matematica, con un occhio aperto all’arte e alla creatività). Differenti professioniste e professionisti si impegneranno in questo intento attraverso narrazioni dirette, utilizzo di filmati e strumenti tecnologici.
L’Aou parteciperà con due eventi destinati all’orientamento degli alunni di terza delle scuole secondarie di primo grado. Domani alle 11 presso l’Aula Verde del Collegio San Carlo; lunedì alle 18 nella la Sala Degli Espostidella Biblioteca Lea Garofalo di Castelfranco. "Siamo molto contenti di partecipare a questi due eventi – ha commentato il dg Claudio Vagnini – che ci consentono di promuovere l’equità di genere e la diffusione delle discipline scientifiche. Siamo consapevoli che questi incontri siano rivolti a un target molto diverso da quello al quale siamo abituati a comunicare e qui sta la particolarità di questa collaborazione che si basa sull’idea che tra i fattori di promozione della salute siano fondamentali i processi interattivi tra ambiente e individuo. Abbiamo coinvolto quattro professioniste che sono punti di riferimento a livello nazionale nei loro campi di ricerca per dare un taglio di genere al nostro contributo, consapevoli che la medicina stia cambiando e che la presenza di figure femminili nei ruoli direttivi debba diventare sempre di più una realtà. Due terzi degli iscritti ai corsi di laurea in ambito sanitario sono figure femminili, è doveroso per la direzione aziendale presentarsi in un momento di orientamento alla popolazione giovanile con professioniste che svolgono ruoli apicali. Ringrazio, quindi, il Comune di Modena e l’Unione Comuni del Sorbara per l’ospitalità, le nostre professioniste per la loro disponibilità e i miei collaboratori che hanno lavorato alla costruzione del progetto".