
"Mi hanno violentata": 35enne in evidente stato di choc e con lividi portata in ospedale. Indagano i carabinieri
Modena, 15 aprile 2025 – Il contesto non è ancora chiaro ma se l’episodio fosse confermato, sarebbe di estrema gravità. L’ennesimo episodio di violenza, brutale, contro una donna.
Una 35enne di origine straniera, infatti, sarebbe stata stuprata all’interno di una struttura in disuso situata in via D’Avia.
E’ stata proprio la presunta vittima, sabato notte, ad allertare i soccorsi denunciando di essere stata appena aggredita sessualmente.
Sul posto sono subito convogliate le ambulanze dei 118 e all’arrivo dei sanitari la presunta vittima sarebbe stata trovata in evidente stato di choc e con segni sul corpo compatibili con una violenza da poco perpetrata.
La vicenda sarebbe avvenuta appunto nella notte tra sabato e domenica scorsi. Sul luogo teatro del presunto stupro si sono recate contestualmente anche le pattuglie dell’Arma che stanno ora indagando per ricostruire quanto accaduto e, soprattutto, nel caso in cui la violenza venga confermata, dare un nome al responsabile.
La donna, una volta prestate le prime cure sul posto, è stata poi trasferita in ambulanza al Policlinico di Modena per essere sottoposta ai delicati accertamenti previsti in questi casi. Infatti nel caso di sospetta violenza sessuale, viene attuato un protocollo, una procedura specifica con la presa in carico della paziente anche da un punto di vista psicologico.
I primi esiti degli accertamenti clinici avrebbero confermato l’avvenuta violenza sessuale ma, appunto, le indagini sono ora in corso per ricostruire quanto accaduto sabato notte.
Sul luogo in cui sarebbe avvenuta la presunta violenza, gli inquirenti hanno anche raccolto elementi e tracce utili ad individuare il presunto autore della violenza.
E’ plausibile che saranno sottoposti a verifica anche eventuali immagini di videosorveglianza della zona.
La donna, dopo essere sottoposta a tutti gli accertamenti sanitari volti ad accertare l’avvenuta violenza, è stata dimessa poi dal nosocomio con alcuni giorni di prognosi, pare legati anche a traumi e lividi riscontrati sul corpo. I contorni della presunta violenza sessuale appunto non sono noti; sul caso vige il più stretto riserbo ma si sarebbe trattato di un evento brutale, avvenuto appunto in piena notte e ‘lontano’ da potenziali testimoni.
Una volta sola e scioccata, però, la 35enne ha trovato la forza per chiedere aiuto.
Purtroppo secondo i dati crescono i casi di violenza sessuale nella nostra provincia: lo scorso anno sarebbero stati oltre novanta (92 per l’esattezza).