JACOPO GOZZI
Cronaca

Violenza giovanile e baby gang: "Più presìdi nelle aree ’calde’ ’Tenda’ aperta in attesa dei bus"

Il sindaco Massimo Mezzetti ha illustrato a insegnanti, genitori e studenti le misure messe in campo "Spazio gli school tutor, professionisti per prevenire i reati. Denunciate sempre gli episodi criminali"

L'incontro in Consiglio comunale

L'incontro in Consiglio comunale

Modena, 13 marzo 2025 – Prosegue il dialogo tra l’amministrazione comunale e il Coordinamento dei presidenti dei Consigli d’istituto delle scuole di Modena sul tema della sicurezza.

Il secondo appuntamento che si è tenuto ieri sera nella Sala Consiliare del Comune di Modena ha avuto un tono completamente diverso da quello del 5 dicembre scorso, quando il confronto tra i genitori e il sindaco Mezzetti fu molto acceso. Di fronte a genitori, dirigenti scolastici e docenti, il sindaco Mezzetti ha illustrato gli interventi attuati negli ultimi mesi e quelli che inizieranno nelle prossime settimane. "Dall’ultimo appuntamento – ha spiegato – abbiamo messo in campo diversi strumenti. Sono aumentati presìdi, pattugliamenti e controlli con unità cinofile; 500 telecamere sono state installate in tutta la città. Inoltre, il Fondo per il risarcimento alle vittime di reato, di cui nel 2024 hanno beneficiato 137 modenesi, è stato recentemente rifinanziato con 10 mila euro".

Il sindaco ha poi rivolto un appello per sollecitare le famiglie a denunciare sempre le aggressioni subite dai figli, per poi passare alle novità in partenza nei prossimi giorni: l’introduzione degli school tutor e la riqualificazione dello spazio Tenda. "Dopo aver istituito gli street tutor nelle zone della movida – le parole di Mezzetti – abbiamo trovato risorse per gli school tutor: professionisti qualificati da mettere in campo per presidiare le zone più a rischio vicine alle scuole e prevenire alcuni reati. Da lunedì 17, inoltre, apriremo in via sperimentale lo spazio Tenda di viale Molza dalle 13 alle 15 affinché gli studenti in attesa degli autobus possano trovare accoglienza e stazionare".

In seguito, Annalisa Righi, dirigente dei Servizi sociali, sanitari e per l’integrazione ha presentato i servizi già attivi nel comune di Modena, mentre padre Giuliano Stenico è intervenuto spiegando che, per prevenire certe situazioni le istituzioni devono indagare l’origine dei comportamenti aggressivi degli adolescenti. Al termine dell’incontro, i genitori si sono detti generalmente soddisfatti delle proposte dell’Amministrazione. Dirigenti scolastici e docenti hanno ribadito l’appoggio delle istituzioni.

"La mia paura – le parole di Monica Secchi, presidente del Consiglio d’Istituto del Corni tecnico e liceo e referente dell’iniziativa – era venire qui e sentire parlare solo di sicurezza. Mi fa molto piacere, invece, quanto è stato riferito riguardo a progettualità a lungo termine". Tra le proposte dei genitori, la richiesta che i docenti siano formati per gestire le situazioni di stress e che, anche nelle punizioni scolastiche come la sospensione, si mantenga sempre una progettualità educativa". Tra gli interventi, anche attenzione al tema trasporti. "In una corriera diretta nella Bassa – ha raccontato la madre di un ragazzo quindicenne – una baby gang composta da ragazzi armati di coltello ha rapinato un gruppo di studenti. Uno di questi ragazzini ancora balbetta". L’assessora alla sicurezza, Alessandra Camporota, ha fatto presente che gli autobus sono dotati di telecamere e il personale a bordo di body cam. "Gli autisti sono attrezzati e formati per procedere e avvisare le forze dell’ordine".