VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Violenza sessuale al Novi Sad. Molesta un bimbo di 6 anni. Arrestato un immigrato turco

Il minore era nell’area verde insieme con la famiglia e ha raccontato tutto ai genitori . Il padre ha inseguito lo straniero fino a piazza Matteotti e ha avuto con lui una colluttazione.

Violenza sessuale al Novi Sad. Molesta un bimbo di 6 anni. Arrestato un immigrato turco
Violenza sessuale al Novi Sad. Molesta un bimbo di 6 anni. Arrestato un immigrato turco

Stava giocando con altri bimbi al parco. All’improvviso, barcollando si è avvicinato a lui uno sconosciuto che lo ha tirato con forza verso di sé per poi baciarlo e leccarlo sul viso. Il piccolo, appena sei anni, terrorizzato è corso dai propri genitori per riferire loro, in lacrime, ciò che era appena accaduto.

Il papà del bambino, insieme ad un altri conoscenti, ha rincorso ‘l’orco’ e lo ha raggiunto in piazza Matteotti. Qui è nata tra il padre della vittima e lo sconosciuto una violenta colluttazione, terminata con il repentino arrivo degli agenti della volante. I poliziotti, una volta ricostruito l’accaduto, hanno arrestato per violenza sessuale ai danni di minore il responsabile: un turco di 37 anni. Il grave episodio è accaduto nella notte tra sabato e domenica al Novi Sad. Nel parco cittadino, noto purtroppo per svariati episodi di criminalità, in primis spaccio era in corso una festa organizzata da gruppi di filippini.

La famiglia della vittima, che non appartiene alla comunità filippina si trovava insieme ad altri amici, con i rispettivi figli, nell’area verde ed era intenta a preparare sacchetti alimentari in vista di un’altra festa che si sarebbe svolta l’indomani. Il piccolo si trovava a pochi passi dai genitori ed era intento a giocare con altri minori quando l’indagato si è avvicinato al gruppo di bambini.

Il 37enne, visibilmente ubriaco ha prima farfugliato qualcosa, quindi ha abbracciato con forza il bambino per poi baciarlo e leccarlo sul viso. L’uomo si è poi allontanato con una bottiglia di whisky in mano verso corso Cavour, per poi raggiungere piazza Matteotti. Constestualmente il bambino è corso dai genitori in lacrime, raccontando quanto accaduto. Il padre del minore allora è montato su tutte le furie e si è posto all’inseguimento dello straniero. Una volta raggiunto in piazza, tra i due è scoppiata una collutazione violentissima, cui hanno assistito diverse persone.

Alcuni cittadini hanno avvisato la polizia e sul posto sono accorse le volanti. Gli agenti hanno identificato i due uomini, accanto ai quali c’erano altre persone non direttamente coinvolte nella vicenda. Dopo di che i poliziotti hanno ascoltato la testimonianza del padre del bambino e di altri testimoni. Una volta ricostruito l’accaduto, anche grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, nei confronti del turco è scattato il provvedimento di fermo per violenza sessuale nei confronti di minore. Il gip ha convalidato il fermo e applicato, nei confronti dell’uomo, la custodia cautelare in carcere.

Si tratta di un uomo incensurato e regolare sul territorio. Nel corso dell’interrogatorio ha reso dichiarazioni spontanee ma non è entrato nel merito dei fatti, avvalendosi della facoltà di non rispondere. Sarà sicuramente disposto da parte della procura l’incidente probatorio per sentire in forma protetta il minore, vittima della violenza.